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Superlega: Padova torna al sorriso con i bomber Loeppky, Weber e Bottolo 19. Ravenna cade ancora

Recupero 3ª di ritorno 
Consar RCM Ravenna – Kioene Padova 1-3 (21-25, 21-25, 25-23, 18-25)
Consar RCM Ravenna: Queiroz Franca 0, Vukasinovic 7, Fusaro 1, Klapwijk 19, Ulrich 2, Candeli 5, Pirazzoli (L), Biernat 1, Goi (L), Comparoni 3, Ljaftov 2, Orioli 10. N.E. Erati, Dimitrov. All. Zanini.
Kioene Padova: Zimmermann, Loeppky 22, Vitelli 5, Weber 19, Bottolo 19, Volpato 5, Bassanello (L), Gottardo (L), Schiro 0, Crosato 1, Takahashi 0. N.E. Zoppellari, Canella, Petrov. All. Cuttini.
ARBITRI: Zanussi, Cesare.
NOTE – durata set: 27′, 28′, 31′, 26′; tot: 112′.

RAVENNA – Tre punti d’oro per la Kioene che sbanca per 1-3 il Pala De Andrè di Ravenna nel recupero della terza giornata di ritorno. Prova di maturità dei ragazzi di Cuttini che, dopo tre sconfitte consecutive, ritrovano il successo mettendo un mattoncino importante per l’obiettivo salvezza. Dopo due set ben amministrati, i bianconeri calano nel finale di terzo set e sono costretti a giocarsi i tre punti al quarto. Il migliore è Mattia Bottolo (19 punti con il 45% in attacco).

LA CRONACA. E’ Ravenna a iniziare meglio, con due buoni attacchi e un muro vincente cerca l’allungo sul +3 (6-3) e Cuttini ferma subito il match. La Kioene rientra bene in campo e prima annulla lo svantaggio, poi mette la freccia con Bottolo, Volpato e Loeppky sugli scudi (13-18). Anche Weber aumenta le percentuali, rendendo la vita difficile alla ricezione di casa. Nel finale di set Ravenna tenta di rimanere a contatto, ma la Kioene gestisce e si prende il primo set (21-25).

Il secondo set inizia con un sostanziale equilibrio (5-5). Zanini chiama time out dopo il primo break di Padova (6-8), ma al ritorno in campo la Kioene mantiene una buona incisività in attacco un’ottima ricezione. La Consar non trova contromisure e interrompe nuovamente la sfida sul -5 (12-17). Klapwwijk con un gran turno di battuta riporta i suoi a -1 (16-17) con i padroni che agguantano poi la parità a quota 20. Padova si ritrova nel momento più delicato e con un parziale di 1-5 conquista anche il secondo set.

Nel terzo set si assiste ad un copione simile del parziale precedente. Equilibrio è la parola d’ordine, con una Kioene che ribatte colpo su colpo ai tentativi di Ravenna di riaprire la partita. L’opportunità per i padroni di casa capita sul 19-17, ma anche in questo frangente i bianconeri non si scompongono e rimettono la freccia con un grande Weber al servizio (20-21). Nel momento decisivo, però, l’orgoglio di Ravenna ha la meglio sulle imprecisioni patavine. Si va al quarto (25-23).

Il set vinto è un’iniezione di fiducia per i romagnoli, che partono bene nel quarto set e approfittano di una Padova un po’ frastornata. Bottolo in battuta suona la carica rimettendo i suoi a contatto con due ace consecutivi (11-11), poi l’attacco out di Ljaftov dà ulteriore ossigeno ai bianconeri (13-16). Nel finale la Kioene riesce ad incrementare il vantaggio e a chiudere 18-25, portando a casa tre punti d’oro.

HANNO DETTO
Mattia Gottardo (Kioene Padova): “Abbiamo raccolto tre punti importantissimi, sapevamo che non era facile vincere qui perché Ravenna non aveva nulla da perdere. Peccato per il finale di terzo set, ci siamo disuniti, ma siamo stati bravi a riportare la partita dalla nostra parte nel quarto. Non dobbiamo guardare quello che fanno le avversarie, pensiamo a noi stessi cercando di raccogliere punti con tutti, in particolare da adesso in poi che iniziano ad avere un certo peso”.
Emanuele Zanini (Coach Consar RCM Ravenna): “Abbiamo disputato una buona partita, una delle migliori, ma non è bastato. Ci voleva qualcosa di più, ma ci abbiamo provato in tutti i modi anche variando molto il servizio e anche i battitori però abbiamo fatto troppa fatica nella fase side-out e soprattutto nel primo set abbiamo commesso molte ingenuità che abbiamo pagato care. In più, dopo aver vinto il terzo set, si è aggiunto anche l’infortunio di Vukasinovic, e questo non ci ha certo aiutato. Padova durante la stagione ha dimostrato di avere qualcosa più di noi e questa differenza è emersa anche questa sera”.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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