23ª giornata
Kioene Padova – Tonno Callipo Vibo Valentia 3-1 (22-25, 25-22, 25-21, 25-22)
Kioene Padova: Zimmermann 2, Loeppky 17, Vitelli 10, Weber 24, Bottolo 10, Volpato 6, Bassanello (L), Gottardo (L), Takahashi 0, Zoppellari 0, Schiro 0. N.E. Petrov, Canella, Crosato. All. Cuttini.
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 0, Basic 9, Resende Gualberto 14, Nishida 22, Fromm 12, Candellaro 5, Condorelli (L), Rizzo (L), Borges Almeida Silva 0, Nelli 0, Nicotra 0. N.E. Partenio, Gargiulo. All. Baldovin.
ARBITRI: Cesare, Simbari.
NOTE – durata set: 24′, 28′, 30′, 31′; tot: 113′.
PADOVA – Ultima partita casalinga in regular season per la Kioene Padova, che, prima di chiudere la stagione in trasferta a Modena, affronta alla Kioene Arena la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, per la vera sfida salvezza. La tensione in casa patavina è alta, anche per la giovane età della maggior parte dei componenti, che accusano il peso delle responsabilità e delle occasioni lasciate per strada.
Dopo un primo set perso restando sempre all’inseguimento, Padova cambia ritmo e torna quella combattiva del girone d’andata: difende, tocca a muro e costringe l’avversario a rigiocare. Anche quando gli ospiti si portano avanti i veneti riescono a reagire e ritrovare il bandolo della matassa per conquistare i tre set, che servono alla Kioene per continuare a sperare e rimandare la questione all’ultima giornata.
PIU’ E I MENO – I numeri parlano in gran parte in favore dei padovani che chiudono l’incontro con il 55% in attacco ed il 56% in ricezione, contro il 47% in attacco ed il 46% in ricezione di Vibo Valentia. A muro le squadre si equivalgono: 6 per parte (4 per Flavio), mentre se entrambe le squadre sbagliano per 20 volte dai 9 metri, Padova stacca nettamente gli ospiti nel numero degli ace: 9 per la Kioene (3 di Vitelli), contro i 4 della Tonno Callipo.
MVP Eric Loeppky con 17 punti ed il 62% in attacco, anche se probabilmente avrebbe meritato di più Linus Weber, non solo per i 24 punti (61% in attacco, 1 ace d 1 muro), ma soprattutto per i momenti in cui li ha fatti: sono suoi infatti i punti che scavano i solchi nei finali di set vinti.
SESTETTI – La Kioene Padova schiera Zimmermann alzatore, con Weber opposto, al centro schiera il capitano Volpato in coppia con Vitelli, laterali gli schiacciatori Bottolo e Loeppky, libero Takahashi.
Coach Baldovin, ex per 10 anni a Padova, risponde con Saitta al palleggio, Nishida opposto, Candellaro e Flavio centrali, di banda Fromm e Basic, libero Rizzo.
CRONACA – Si comincia all’insegna dell’equilibrio con Flavio e Vitelli protagonisti (5-4), poi la Tonno Callipo mette avanti la testa con Nishida (7-8) e con il doppio colpo di Fromm avanza 9-11. Flavio e compagni raddoppiano il margine e sul 10-14 Cuttini interrompe il gioco; quando Vitelli riesce a conquistare palla, manda Vitelli dai 9 metri, con il centrale che mette in seria difficoltà la ricezione ospite ed accorcia 13-15. Vibo Valentia distanzia nuovamente i padroni di casa 15-19, poi il doppio cambio della diagonale padovana riporta i veneti a -2, grazie a Volpato (18-20). Sono i servizi sbagliati a portare avanti il set. Loeppky annulla un set ball, poi Weber manda in rete il servizio che dà la frazione agli ospiti.
Nel secondo parziale la Tonno Callipo Calabria doppia subito Padova 2-4, poi Bottolo impatta in palleggio (5-5) e la situazione torna in equilibrio con Fromm e Loeppky principali terminali d’attacco (10-10). Break di Vibo Valentia che porta al 12-14, che Volpato interrompe in veloce e con Bottolo da fondo campo la Kioene ritrova temporaneamente la parità (14-14). Dal 14-16 a favore calabrese, Padova riconquista palla con Loeppy, poi approfitta di due svarioni ospiti per sorpassare 17-16. Primo tempo di Candellaro e nuova pipe attaccata out da Bottolo per il controsorpasso dei vibonesi, che però subiscono il rientro di Padova 20-19 grazie a Loeppky. I veneti difendono e dal 22 pari con due attacchi di Weber ed uno di Loeppky si prendono il set e riaprono i giochi.
Nella terza frazione spinge subito Padova, che va 6-1 (ace di Zimmermann) e costringe Baldovin al time out. Al rientro Nishida e Flavio cambiano ritmo e accorciano le distanze 7-5. Dopo due murate subite da Flavio, Weber si riscatta portando i suoi 11-6. Il cambio di Borges per Fromm non sortisce gli effetti voluti, la musica non cambia ed il brasiliano si riaccomoda in panchina, con i padroni di casa che volano 17-10 con la pipe di Loeppky. Fromm e Nishida accorciano 18-14 e questa volta è Cuttini ad interrompere il gioco ed il ritmo a Vibo Valentia, ma l’opposto nipponico rientra e mette un altro ace, per poi sparare in rete (19-16). Basic e Nishida costruiscono la rimonta dei calabresi che risalgono 21-20, ma Weber ancora una volta porta i suoi a distanza fino al 24-20, con i padroni di casa che chiudono con Loeppky al secondo set-ball.
Quarto set con Vibo Valentia che mette avanti la testa grazie a qualche imperfezione veneta, ma Padova resta in scia grazie ai primi tempi dei centrali ed a dei buoni colpi di Loeppky (7-7) e con l’ace di Vitelli sorpassa 9-8. Ci mette qualche scambio la Tonno Callipo Calabria, ma grazie agli errori dai 9 metri dei padovani riesce a stare incollata e sorpassare con il mani out di Nishida (11-12). I calabresi mettono un break che vale il +2, ma la Kioene impatta con Bottolo e Loeppky, per poi sorpassa proprio con il bassanese 18-17. Nishida mette il turbo e riporta avanti i suoi 19-20, ma Padova resta incollata, difendendo e toccando a muro e chiudendo due volte la strada a Nishida va dal 20-21 al 23-21. Fromm interrompe, ma Weber con due colpi di fila chiude la partita.
HANNO DETTO
Jan Zimmermann (Kioene Padova): “Questa era una partita molto tesa perché c’era molto in gioco. Durante la gara siamo cresciuti moltissimo, pallone dopo pallone e abbiamo saputo sacrificarci nei momenti più complessi e al contempo dare il tutto per tutto sfruttando ogni pallone. Questi erano 3 punti davvero importanti verso la salvezza, ora testa a Modena dove proveremo a portare a casa ancora qualcosa”.
Marco Rizzo (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Quella di oggi era una partita fondamentale per noi: sapevamo che sarebbe stata una vera battaglia ma alla fine a fare la differenza sono stati i dettagli. Purtroppo siamo calati in concentrazione e lucidità in alcuni momenti della partita e sicuramente potevamo gestire meglio alcuni contrattacchi. Onore a Padova che ci ha creduto fino alla fine nonostante fosse sotto di 1-0. Noi finché non cadrà l’ultima palla non molleremo un centimetro: sarà il campo a dare il verdetto finale di questa stagione. Certo ora la sconfitta brucia ma dobbiamo resettare subito e da domani, appena rientrati a Vibo, ci aspetta una settimana intensa di lavoro per preparare il match contro Piacenza”.