CIVITANOVA – Le dichiarazioni post gara di Civitanova – Trento, semifinale gara 1.
Angelo Lorenzetti, allenatore di Trento: “Il 3-0 è un risultato che va oltre ogni aspettativa, anche perché ad onor del vero non ci siamo trovati di fronte alla miglior Lube che lamentava l’assenza di un giocatore importante come Juantorena. Siamo stati bravi a tenere duro nel primo set, dove le redini del gioco sembravano fra le mani dei nostri avversari e poi nel secondo set abbiamo fatto un recupero quasi insperato. Sono contento per quanto fatto in quel frangente al servizio da Podrascanin, perché questo è un fondamentale in cui lui lavora tanto in settimana e in questo caso ha trovato il giusto riconoscimento”.
Gianlorenzo Blengini, allenatore di Civitanova: “Ai Play Off non conta il tipo di risultato, o si vince o si perde e oggi abbiamo perso. Trento ha giocato con molta più regolarità, mentre noi per due set abbiamo faticato ad avere continuità nel cambio palla perché non siamo stati costanti in ricezione. Nel primo set abbiamo sbagliato parecchie battute, ma il saldo del servizio è sempre complicato quando si incontrano squadre di grande qualità. Il primo ed il terzo set si sono decisi ai vantaggi per un pallone, la differenza l’hanno fatta giocate come un contrattacco o un mani fuori. Con il sennò di poi è sempre difficile ipotizzare l’epilogo se avessimo vinto il secondo set, ma di certo è un peccato, perché avevamo qualche punto di margine quando abbiamo subito in ricezione con molte palle staccate. Non siamo riusciti a girare e ci hanno raggiunto. Una squadra come la nostra se riceve meglio si semplifica la vita, dato che ha un palleggiatore abile e creativo, oltre ad attaccanti e centrali molto bravi nella palla veloce. Bisogna voltar pagina perché nei Play Off tutte le partite hanno una storia diversa. L’anno scorso in Gara1 qui all’Eurosuole Forum avevamo perso 2-3 in una sfida più tirata, ad andamento alterno, dove sembrava che potessimo vincere 3-1, ma loro erano riusciti a ribaltarla. Sfidiamo una Itas Trentino sulle ali dell’entusiasmo, sta meglio sia tecnicamente che a livello di testa. Sapevamo di affrontare una semifinale ad altissimo coefficiente di difficoltà, ma dobbiamo pensare a sistemarci per giocare meglio in alcune situazioni. I nostri rivali metteranno in campo questa qualità anche in Gara2 e nelle prossime sfide”.
Fabio Balaso, libero Lube: “Non è stata decisamente la partenza che ci aspettavamo. Anche se abbiamo iniziato la serie di Semifinale in casa nostra, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Trento è in un ottimo momento di forma, stanno giocando bene e si vede. Ci hanno messo in difficoltà con la loro battuta in alcuni momenti, siamo riusciti a reagire, ma ci sono mancati quei due palloni in più per portarci a casa un set: magari da lì la partita sarebbe potuta cambiare. Nel secondo parziale eravamo sopra di quattro punti e abbiamo preso un break di otto palle a terra consecutive, con un loro servizio non così irresistibile. Abbiamo fatto qualche errore di troppo e abbiamo perso quel parziale, sarebbe stato molto importante per noi vincerlo”.
Ricardo Lucarelli, posto 4 Lube: “Nel primo set abbiamo fatto troppi errori in battuta e abbiamo semplificato le cose agli avversari. Nel secondo parziale siamo riusciti a sistemare il servizio e abbiamo ricevuto meglio, ma abbiamo sbagliato troppe volte i fondamentali più semplici. Giocavamo contro una squadra molto forte, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma abbiamo avuto comunque le occasioni per vincere i set. Possiamo fare molto meglio di così. In questo momento ogni gara sarà complicata: a Trento l’Itas giocherà davanti al proprio pubblico. I gialloblù saranno carichi, ma dobbiamo motivarci anche noi per affrontare la battaglia sportiva di lunedì. In tutta la mia carriera ho perso e ho vinto tante partite, bisogna andare avanti dopo sconfitte come questa. Se si perde bisogna capire gli errori per fare meglio nel prossimo match, mentre se vinci devi migliorare ancora di più. Dobbiamo guardare questa sfida con umiltà, analizzando in allenamento cosa possiamo migliorare per arrivare bene alla prossima partita dal punto di vista mentale”.