FINALE GARA1
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 2-3 (17-25, 28-26, 25-20, 17-25, 13-15)
Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 4, Anderson 13, Ricci 11, Rychlicki 14, Leon Venero 12, Solé 6, Piccinelli (L), Travica 0, Colaci (L), Plotnytskyi 1, Ter Horst 0, Mengozzi 0. N.E. Dardzans, Russo. All. Grbic.
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 6, Santos De Souza 16, Anzani 5, Zaytsev 11, Yant Herrera 19, Simon 20, Marchisio (L), Balaso (L), Diamantini 2, Sottile 0, Juantorena 0, Kovar 0, Garcia Fernandez 0. N.E. Jeroncic. All. Blengini.
ARBITRI: Zavater, Piana.
NOTE – durata set: 25′, 36′, 29′, 25′, 24′; tot: 139′.
PERUGIA – La Finale Scudetto si apre con l’ennesimo ribaltone di queste pazze serie di Playoff. Il fattore campo è ancora una volta violato, con la Cucine Lube Civitanova che conquista il PalaBarton, superando al tie-break la Sir Safety Conad Perugia in una maratona durata 2 ore e 19 minuti.
La formazione di Blengini ha potuto contare su un Simon strepitoso MVP, decisivo nei momenti decisivi, contro una Sir troppo fallosa e tradita dai suoi uomini migliori, a cominciare da Leon (12 punti, 39%). Mercoledì 4 maggio gara-2 a Civitanova, ennesima sfida in cui ancora una volta nulla sarà scontato.
SESTETTI – Grbic si affida a Giannelli-Rychlicki diagonale di posto due, Ricci e Solé centrali, Leon-Anderson in banda e Colaci a comandare la seconda linea. Blengini risponde con De Cecco in regia e Zaytsev opposto, Anzani-Simon al centro, Lucarelli e Yant a schiacciare e ricevere, Balaso libero
PIU’ E MENO – La Lube vince la sfida in attacco (42% ed al 52%) ed al servizio (4 a 9 gli ace) forzando molto (27 errori) ma trovando le soluzioni giuste nei momenti più importanti; Perugia fa meglio a muro (11 a 7, di cui 8 nel secondo set). Bene Yant, a referto 19 volte (59%), tre in più di Lucarelli. Zaytsev ne mette 11 sbagliando molto (33%), così come il trio di attacco di Perugia, che ha in Rychlicki il più incisivo (14 punti, 39%).
LA CHIAVE – 20 punti ed 82% per Simon, che ha preso per mano i compagni mettendo a segno anche 3 ace e 3 muri, che hanno tagliato le gambe ai Block Devils nelle fasi più delicate della sfida.
LA PARTITA – Lube subito incisiva al servizio, con gli ace di Simon (3-6) e De Cecco (4-9); Perugia fatica in attacco (36%), il top-scorer è Ricci a quota tre, con le bocche di fuoco Leon-Anderson-Rycklicki che non riescono a passare quasi mai (cinque punti in tutto). La Lube ha il 60% in contrattacco, Simon ne mette 5, tra cui il muro su Solé che conserva il gap (14-20); la Sir non riesce a sbloccarsi, pagando ancora in ricezione contro Zaytsev (15-22) e Simon, che comanda il cambio campo.
Gli ospiti ripartono forte (1-4), così come Solé che alza due vote i tentacoli a muro ed impatta (4-4); si procede a braccetto, fino al turno in battuta di Yant (7 volte a referto), che con due ace crea lo strappo (12-15). De Cecco in prima intenzione dilata il gap (14-18); l’inerzia sembra definita, ma Rychlicki (5 centri, 62%) ridà fiato alla Sir, che torna in corsa grazie suo malgrado a Lucarelli, che si fa prima murare da Anderson e poi spara fuori (18-18). Zaytsev non sfonda (1 su 8), Perugia è retta da un muro granitico (8 a 1), la Lube forza dai nove metri, ma sbagliando tantissimo (9 errori); si va ai vantaggi, i Block Devils sprecano tre set-point, chiudendo al quarto tentativo con il muro di Rychlicki su Yant.
Lungo botta e risposta nel terzo parziale, spezzato dall’ace di Giannelli e dall’affondo di Anderson, dopo un lungo scambio (14-12); la parallela di Yant (ancora il migliore dei suoi con 5 punti) impatta di nuovo (15-15), poi la Lube perde contatto con due errori sanguinosi (18-15); i Block Devils possono contare su Anderson ispirato (62%) ed allungano ancora con Rychlicki (21-17); Ricci mantiene invariato il gap (23-19), firmando anche il colpo risolutivo, che vale il sorpasso.
Diamantini per Anzani in avvio di quarto Set; doppio Simon carica subito i compagni (0-3), De Cecco allunga (2-6), il muro di Giannelli ricuce lo strappo (5-6), allargato nuovamente dall’ace di Lucarelli (6-10). Civitanova viaggia col 67% contro il 47% della Sir che fa 0% in contrattacco, in cui Leon ne mette solo due (20%), così come Anderson; Simon invece è infallibile (6 centri, 100%) e fa volare i suoi (11-17). Finale in discesa per la Lube, che esulta dai nove metri con Zaytsev (15-22) e chiude come aveva fatto nel primo set, ancora con un ace di Simon.
