Di Redazione
Quando si retrocede per un solo punto, i rimpianti non possono che essere infiniti ripensando a quelli persi per strada lungo un’intera stagione. Ed è quello che è accaduto all’Acqua & Sapone Roma Volley Club, che saluta il massimo campionato con la vittoria da due punti ottenuta sul taraflex di Vallefoglia. “Inutile recriminare sull’ultima giornata, nella quale troppe cose dovevano incastrarsi perché noi ci salvassimo. Le occasioni le abbiamo sprecate prima, nella partita in casa con Trento, ad esempio, che poteva essere la svolta” è l’amaro commento di coach Mafrici al termine del match, raccolto dal collega Eduardo Lubrano sulle colonne de La Repubblica.
Il rammarico più grande dell’allenatore è però quello di non aver visto praticamente mai in partita quanto di buono veniva fatto dalle sue ragazze in allenamento: “Come uno studente che arriva ad un esame preparatissimo e non apre bocca, chissà perché” racconta. A fargli eco su questo punto anche il ds Barbara Rossi: “Nello sport le occasioni perse prima o poi ti si ritorcono contro, ed è quello che è successo a noi”.
Le ambizioni restano comunque alte in una piazza così importante come quella capitolina, e la stessa Rossi rassicura: “Siamo già al lavoro per allestire una A2 forte, che tenti subito di tornare in A1 e con un roster in grado poi di rimanerci”. A parziale discolpa, vanno comunque riconosciute le mille difficoltà che la società giallorossa ha dovuto affrontare per partecipare al massimo campionato. A partire dal mercato, visto che la promozione è arrivata il 2 maggio 2021, quando quasi tutte le altre squadre di A1 avevano già definito i propri roster. Per non parlare poi del PalaEur, unico impianto omologabile a Roma (si aspetta ancora che il Palazzetto dello Sport al Flaminio venga ultimato) che però è costato una fortuna, oltre 200mila euro, a discapito proprio della costruzione, o “aggiustamento” in corsa della squadra.
Temi che la società ha voluto ribadire anche in una lunga lettera di ringraziamento ai tifosi per il loro sostegno in questa stagione, postata sui suoi canali social ufficiali. Di seguito i passaggi più significativi.
“Cari Tifosi, per prima cosa volevamo ringraziarvi per lo splendido supporto ricevuto durante questo nostro primo anno in A1.I numeri parlano di un record di 4.200 spettatori per la partita con Conegliano e di una media di più di 1200 presenze a partita. Siete stati tra i pubblici più numerosi di tutta la serie A femminile […]. Oggettivamente e senza cercare scuse, la partenza di questa stagione in A1 è arrivata a condizionare tutta la pianificazione, generando alcune delle difficoltà emerse in corso d’opera […]. In questa stagione abbiamo investito un budget di 1 milione di euro, assolutamente simile a quello delle squadre classificatesi dopo le prime cinque in A1, con il grande rammarico che noi siamo stati costretti a spendere il 27% del budget per gli impianti. Conseguentemente, si è potuto destinare “solo” il 45% del budget a roster e staff tecnico. Abbiamo creato, comunque, una buona squadra (abbiamo vinto 7 partite come la squadra classificatasi al 10° posto) […].
Crediamo di poter dire che il grande limite non sia stato il livello tecnico, ma l’inesperienza complessiva che ci ha portato a vincere con squadre sopra di noi in classifica e perdere, purtroppo, gli scontri diretti. In 22 anni era capitata solo due volte una situazione simile, con una squadra retrocessa con 7 vittorie e sei squadre implicate nella lotta per non retrocedere sino a una giornata dal termine.Pur da esordienti, abbiamo avuto il coraggio di riaprire il PalaEur al grande volley, promosso iniziative sociali, cercato sinergie con gli altri sport, con le società del territorio, invitato le scuole, lavorato sul marketing, dato visibilità agli sponsor e creato uno spettacolo che mancava a Roma da 23 anni. Siamo consapevoli di aver, indubbiamente, commesso anche degli errori […]. Stiamo già pianificando un nuovo ciclo, statene certi, lavoreremo per fare un’A2 a vincere […]. Speriamo di poter finalmente giocare al Palazzetto dello Sport, ritornando in A1 ancor più solidi e più esperti, e vorremmo farlo più che mai con tutti Voi. Grazie!”
(fonte: La Repubblica)