Di Redazione
Come si potrebbe descrivere l’emozione di vincere la prima Coppa Italia della storia societaria, in un palazzetto gremito di tifosi avversari? La Conad Reggio Emilia lo sta scoprendo in questi giorni, dopo lo storico 3-1 che ha permesso a Cominetti e compagni di alzare al cielo il trofeo.
“sto scrivendo una parte incredibile della mia carriera” aveva commentato, visibilmente emozionato, coach Mastrangelo. E la sua squadra lo segue a ruota:
“Forse non abbiamo ancora realizzato appieno quello che abbiamo fatto: sono sensazioni uniche, difficili da descrivere, un mix di gioia, felicità, euforia. Come si dice, la prima Coppa non si scorda mai…” commenta Davide Morgese, il libero classe 1996 da 8 anni titolare tra le fila del Volley Tricolore, in un’intervista di Francesca Manini per la Gazzetta di Reggio.
La Del Monte Coppa Italia è una bella vetrina per una società pallavolistica, che corre parallela alla Regular Season di Serie A2 maschile e che permette, a chi la alza al cielo, di partecipare alla Del Monte Supercoppa Serie A2: “Quando si scende in campo lo si fa per vincere, ma prima dei quarti con Santa Croce sapevamo di essere in un momento difficile: dopo lo stop causato dal Covid avevamo perso due gare in campionato ma forse è stata proprio la voglia di riscatto che ci ha permesso di tirare fuori qualcosa di speciale da ognuno di noi. Probabilmente nessuno ci avrebbe scommesso a inizio competizione, ma abbiamo fatto la storia“.
Tornando piano piano con i piedi per terra, ora la Conad Reggio Emilia deve dimostrare di essere la corazzata che ha vinto la Coppa Italia anche in campionato e l’occasione arriva con la trasferta sul campo di Porto Viro:
“Per tutti adesso saremo la squadra da battere ma siamo pronti, è proprio adesso che viene il bello: a Porto Viro vogliamo riscattare la sconfitta dell’andata e fare nuovi punti per risalire la classifica” chiosa Morgese.