NOVARA – In una intervista alla Stampa di Novara lo sponsor dell’Igor Gorgonzola Novara Fabio Leonardi manifesta forte disappunto per il ko e la conseguente eliminazione dai Quarti di Champions League.
Dopo Supercoppa e Coppa Italia, anche la Champions è un obiettivo sfumato. E adesso?
“Bisogna restare concentrati e pensare ai prossimi appuntamenti, leggi regular season e playoff, sapendo che non si può più sbagliare”.
Ha pensato che la sua Igor, partita con grandi ambizioni, rischia di trovarsi solo il trofeo Comoli e Ferrari in bacheca?
“Capisco l’allusione. Posso dire che tante volte ho difeso la squadra, anche quando aveva perso la finale di Coppa Italia a Roma in vantaggio di 2-0. Stavolta no, mercoledì sera ero nero e lo sono tuttora”.
Ha avuto un colloquio con le giocatrici?
“Certo, la mattina dopo la sconfitta con Mosca. Non c’era la capitana Chirichella,
ma la vice, Bosetti”.
Il famoso discorso motivazionale che spesso lei fa alle ragazze?
“Esatto, ma stavolta i toni non erano proprio concilianti. Sono stato abbastanza aggressivo, lo ammetto. Contro la Dinamo abbiamo disputato la partita più brutta della stagione, una delusione”.
Più o meno cosa ha detto? “A Caterina ho spiegato che fare la vice capitana vuol dire tenere in mano il gruppo, onori e oneri. E ho invitato tutte a fare un esame di coscienza su come si erano comportate in un match che non potevano perdere. In sei anni è la prima volta che usciamo dall’Europa al girone eliminatorio”.
Leonardi, però bisogna riconoscere le attenuanti generiche ad una squadra che è andata a Istanbul in nove, sapendo di essere ormai qualificata aritmeticamente, e una settimana dopo si è ritrovata a giocarsi tutto, con la Cev che ha “ripescato” la Dinamo Mosca.
“E’ vero, se tutto andava secondo le regole mercoledì sera sarebbe stata un’amichevole. La Cev ha avuto un comportamento deplorevole, a favore dei russi. Abbiamo subito una grave ingiustizia. Ma non posso chiudere gli occhi davanti a 26 errori commessi e ad una prestazione nettamente insufficiente. Inaccettabile. Non dobbiamo barricarci dietro alla decisione della Cev. Questa squadra, con questo roster, decisamente rinforzato rispetto all’anno scorso, non doveva uscire così. E siamo usciti”.
Leonardi non si sente un po’ frustrato?
“Lo ammetto, sì. Abbiamo investito tanto per costruire una squadra fortissima, molto più dell’anno scorso e invece l’anno scorso abbiamo fatto più strada. Adesso le ragazze devono assolutamente arrivare in finale scudetto. E’ questo il loro target. Chirichella e Bosetti devono tirarsi dietro il gruppo. Sono loro che devono dettare il ritmo. Altrimenti interverrò io e allora sono cavoli”.
Ma Chirichella e Bosetti resteranno alla Igor? Lo sa che soprattutto per la centrale ci sono offerte da altre squadre?
“Non posso anticipare nulla ma stiamo lavorando per confermare entrambe. Abbiamo intavolato diverse trattative, ma l’idea è di confermare a grandi linee questo roster e aggiungere almeno una top player”.
