MODENA – Finale di stagione complicato in casa della Leo Shoes Perkinelmer Modena Volley, dopo l’eliminazione nei play off nella gara 5 di semifinale. Sul Resto del Carlino di oggi si legge di una denuncia verso i fratelli Ngapeth – Swan ed Earvin da parte di una politica modenese, che si dichiara “sotto choc” per l’accaduto.
Lei, secondo la ricostruzione riportata dall’articolo sul fascicolo nazionale del quotidiano a firma di Valentina Reggiani, “si sarebbe avvicinata al tavolo del Modena Volley per consegnare una felpa a uno degli sportivi, suo conoscente, ma – denuncia – sarebbe stata insultata, aggredita verbalmente, minacciata e spintonata da un giocatore”.
La sua ricostruzione – si legge – è stata smentita dalla società, che scandisce: “La squadra non c’entra nulla”.
Nell’articolo si circostanzia il fatto: “L’episodio sarebbe avvenuto la sera del 6 aprile in un locale modenese dove la giovane politica si era recata in compagnia di un amico. Nella denuncia contro gli sportivi presentata ai carabinieri, la donna racconta di essersi avvicinata al tavolo della squadra per restituire l’indumento. A quel punto alcuni giocatori, tra cui i due fratelli, l’avrebbero pesantemente insultata davanti a tutti gli altri avventori del locale. La donna avrebbe chiesto spiegazioni circa il ‘trattamento aggressivo’ che le era stato riservato, ma le sue domande avrebbero scatenato reazioni ancora più violente. In quel contesto infatti Swan Ngapeth avrebbe continuato a insultarla e dopo sarebbe poi intervenuto il fratello Earvin, che l’avrebbe spintonata all’improvviso. Temendo per la propria incolumità la donna si sarebbe allontanata per poi trovarsi nuovamente dinanzi Earvin che l’avrebbe seguita tra le auto. La politica, difesa dall’avvocato Devis Panisi ha sottolineato di aver ancora timore per la propria incolumità. Alcuni dei giocatori si sarebbero successivamente scusati con la presunta vittima a seguito dell’accaduto”.
Sull’episodio – riporta il quotidiano – è intervenuta il presidente del Modena Volley Catia Pedrini. “Sono sconcertata: si tratta di una signora che ha intrattenuto una relazione di tipo privato con un nostro giocatore. Poi non so cosa sia accaduto tra loro. Quel che so è che si è presentata in un locale, davanti alla squadra, e ha tentato di provocare alcuni dei giocatori, tra cui Swan. È stata invitata ad allontanarsi ma è tornata e li ha seguiti mentre andavano a casa, coinvolgendo Earvin che era ignaro di tutto, fuori da qualsiasi scaramuccia. Lei si è messa a gridare che era stata picchiata, ma posso garantire che la squadra non c’entra nulla. Per me la questione è semplicemente vergognosa”.