MODENA – 7 ace di Abdel Aziz sul campo di Trento riaprono un tema legato all’opposto olandese capace nelle scorse stagioni scorse di brillare e imporsi nella speciale graduatorie dei cecchini dai nove metri e quest’anno, sino a prima di ieri, trovarsi lievemente in difficoltà rispetto alle precedenti annate.
L’opposto di Modena Volley ieri ha realizzato la sua miglior prestazione stagionale dai nove metri proprio sul campo trentino che un anno fa lo ha visto protagonista di buona parte dei 74 ace che lo hanno visto primeggiare in Superlega.
Di contro sono “appena” 30 in questa stagione (dopo 16 gare di campionato su 22) di cui, come detto, ben 7 proprio ieri, poco meno del 25%.
Un totale quello attuale che si avvicina ai “soli” 39 ace della stagione 2018/19 (25 gare, 90 set) giocata da Nimir a Milano, una annata in cui il ragazzo olandese aveva però dovuto fare i conti con un infortunio agli addominali che lo penalizzo enormemente nel rendimento.
Il trend dell’opposto al servizio dalla stagione 2017/18 (regular season) altrimenti è sempre stato elevatissimo: 60 ace, 1° posto (23 gare, 79 set) al palaYamamay Busto Arsizio; 2019/20, Milano, alla Cloud Arena, 54 ace, 1° posto in Superlega (19 gare, 69 set); 2020/21 74 ace a Trento, campo di casa BLM Group Arena, in 22 gare giocate, 80 set.
Tra le ipotesi per la difficoltà del giocatore nell’essere efficace come le passate stagioni c’è quella riguardante l’impianto luminoso del palaPanini che potrebbe, per la sua configurazione (luci perpendicolari sul campo, al contrario di quelle del palasport trentino che sono laterali e parallele alla due linea laterali), non agevolare il gesto tecnico del lancio della palla in fase di battuta del campione orange, uno che ha dimostrato in passato (ma anche ieri) di saperci fare dai nove metri.
Una leggenda metropolitana dice che per alleviare il fastidio a Ivan Zaytsev al PalaPanini si abbassarono le luci del 20%. Ma è una leggenda…