ROMA – La Corte Nazionale di Appello Antidoping accoglie in parte l’appello proposto dalla Procura Nazionale Antidoping, avverso la decisione pronunciata dal Tribunale Nazionale Antidoping il 26 luglio 2021, depositata con la motivazione il 10 settembre 2021, resa nel procedimento disciplinare n. 33/2021 instaurato nei confronti dell’atleta Alberto Polo (centrale di Piacenza), e per l’effetto dichiara il sig. Polo responsabile di violazione intenzionale dell’art. 2.1 del Codice Sportivo Antidoping e ridetermina la sanzione inflitta nella squalifica per 4 anni, con decorrenza dal 26 luglio 2021 e scadenza il 1° aprile 2025, così dedotto il presofferto.
La Corte condanna il sig. Polo al pagamento delle spese del presente grado del giudizio, che liquida in EUR 150,00 e conferma per il resto l’appellata decisione.
Tutto il caso Polo