Sir Safety Conad Perugia – Itas Trentino 3-1 (25-17, 25-17, 23-25, 25-23)
Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 6, Anderson 12, Mengozzi 11, Rychlicki 21, Leon Venero 23, Solé 5, Piccinelli (L), Travica 0, Colaci (L), Plotnytskyi 0. N.E. Ter Horst, Dardzans, Ricci, Russo. All. Grbic.
Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 19, Lisinac 5, Lavia 9, Kaziyski 16, Podrascanin 8, De Angelis (L), Zenger (L), Sperotto 0, Pinali 0. N.E. Albergati, D’Heer, Cavuto. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Puecher, Cesare.
NOTE – durata set: 22′, 23′, 26′, 25′; tot: 96′.
CASALECCHIO DI RENO – La Coppa Italia è di Perugia! 3-1 su Trento al termine di un incontro equilibrato negli ultimi due parziali, con Trento in difficoltà all’inizio ma capace di spostare l’inerzia andando vicino a una clamorosa rimonta.
La formazione di Grbic conferma tutto quello di buono che ha mostrato in questa stagione in una partita secca, vale a dire una batteria di battitori in grado di mettere costantemente pressione alla ricezione avversaria (8 ace) e un sistema di muro solido ed efficace, con 13 vincenti finali in questo fondamentale. Trento, schierata da Lorenzetti nei primi due parziali con gli schiacciatori invertiti rispetto al solito (Kaziyski S2 e Michieletto S1) non è riuscita ad opporre grande resistenza. Ha avuto il grande merito di rientrare in partita nelle successive frazioni, con Sbertoli che si è affidato di più al gioco in pipe (quasi assente nei primi due set) e trovando dividendi a muro (6 nel terzo parziale). E’ andata anche vicino ad una rimonta epica, perché si è portata dal 20-24 al 23-24 avendo tra le mani anche la palla del pareggio. Perugia vince con merito per la continuità dimostrata durante tutto l’arco dell’incontro. Giannelli ha trovato sempre soluzioni diverse affidandosi ora a Leon, ora a Rychlicki, ora ad Anderson, ridisegnando gerarchie di distribuzione a seconda del momento. E Mengozzi e Solè non sono stati da meno soprattutto con il gran lavoro a muro, anche nelle situazioni di ricezione perfetta della squadra trentina.
I Protagonisti – Mvp dell’incontro è stato eletto Leon, grazie a suoi 23 punti, ai primi due set strepitosi e ai suoi giri di servizio sempre deleteri (per gli avversari). Decisivo per Perugia anche Rychlicki, meno appariscente dei suoi colleghi laterali ma tremendamente efficace dappertutto (57% in attacco, 2 muri punto e un’infinità di palloni toccati, 3 servizi vincenti). Giannelli ha superato brillantemente l’impasse umbra del terzo set in attacco giostrando benissimo i suoi finalizzatori. In casa trentina non sono bastati i 19 punti di Michieletto (57% in attacco però con 4 muri subiti) e i 16 di Kaziyski. Perugia ha marcato benissimo i centrali di Trento nei primi due set, alla distanza è uscito Podrascanin (decisivi due suoi ace nel parziale vinto).
I Sestetti – Perugia con Giannelli in regia, Rychlicki opposto, Anderson e Leon in 4, Menogzzi e Solé al centro, Colaci libero. Trento con Sbertoli al palleggio, Lavia opposto, Michieletto e Kaziyski schiacciatori, Podrascanin e Lisinac al centro, Zenger libero.
Primo Set: Perugia-Trento 25-17
Parte forte Perugia. Subito 3-0 con tre contrattacchi di Leon. Ancora Leon in contrattacco a firmare il 6-2 che costringe Lorenzetti al suo primo time out tecnico. Il muro di Solè su Podrascanin vale l’8-3 per Perugia. Lavia recupera un break da seconda linea (8-5), Michieletto un altro dopo un bel tocco di Sbertoli a muro e Trento si spinge a -2 (10-8). Sono due muri consecutivi perugini su Lisinac e Michieletto a ridare spazio alla fuga (13-8). Ancora due blocks di Leon e Giannelli portano Perugia sul 17-11. Arriva anche l’immancabile ace di Leon (19-12), Perugia tiene il cambio palla per il 25-17 finale. Trento paga la partenza lampo di Perugia e la buona “cura” del muro avversario su Lisinac e Podrascanin.
Secondo Set: Perugia-Trento 25-17
Uscita dai blocchi migliore ancora per la formazione di Grbic (3-0 con Leon e Anderson). Un ace su servizio non irresistibile di Rychlicki fissa il 6-3, ma Trento è in vita grazie a Lavia e a un paio di errori di Leon (6-5). Due lavatrici dai nove metri di Leon spingono Lorenzetti a chiedere time out sul 9-5. Trento prova a rimanere agganciata con il giro di Sbertoli al servizio (contrattacchi di Michieletto e Kaziyski) per l’11-10), Perugia la ricaccia indietro con la pipe di Anderson (13-10). Un mezzo punto di Leon in battuta confermato da Solè vale il 17-13, replica quasi in fotocopia (ci pensa Rychlicki) per il 18-13. Un gran muro a uno di Anderson sulla seconda linea di Kaziyski, un altro di Mengozzi su Michieletto portano Perugia sul 2-0 (25-17 ). Trento rispetto al primo set non è riuscita a “sporcare” la percentuale d’attacco di Leon e soci (57% per Perugia), ancora un buon lavoro del muro umbro (8 quelli definitivi in totale finora).
Terzo Set: Perugia-Trento 23-25
Lorenzetti torna alla formazione consueta con Michieletto schiacciatore lontano e Kaziyski vicino, mentre Kaziyski e Rychlicki si scambiano ace a vicenda (3 pari). Ancora un punto dai nove metri firma il primo vantaggio della partita per Trento (servizio corto di Podrascanin per il 7-9). Ancora un break per Trento che sembra più in palla dei precedenti parziali (murone di capitan Kaziyski su Leon per l’8-11). Giannelli ferma a muro Michieletto portando a -1 Perugia (13-14), lo imita Anderson su Kaziyski per la parità a quota 15. Il secondo ace del set di Podrascanin riporta avanti Trento (15-17) ma ancora un muro umbro (stavolta Leon) per impattare a 18. Alla curva del 20 le squadre ci arrivano appaiate, finalmente un arrivo in volata. Michieletto e Podrascanin fermano a muro Rychlicki (il primo dei due su un contrattacco con al servizio Leon, quindi importantissimo) per il 20-22 e Grbic ferma il gioco. Lavia ha la palla del 24-21 ma finisce fuori di un soffio, ancora out Kaziyski e siamo 23 pari. Il primo tempo di Podrascanin dona il set point, Sbertoli mura Anderson riaprendo la partita. Trento decisamente più fluida e oliata, finalmente trova qualche punto dal servizio e i muri punto (ben 6 in questo parziale, solo 2 nei precedenti).
Quarto Set: Perugia-Trento 25-23
Due muri di Rychlicki danno il primo vantaggio a Perugia (3-1). Lorenzetti chiede time out sul 9-6 dopo l’errore di Podrascanin ed è tempo ben speso perché Lisinac a muro e Kaziyski in contrattacco pareggiano a 10. Sbertoli sceglie maggiormente la pipe, Trento è incollata (13-12) però Leon ritrova un ace dopo quasi due set per il 15-12. Lavia commette fallo di attacco da seconda linea pestando la riga e Perugia vola 17-13. Sussulto di Trento (pipe di Michieletto, 17-19) ma Leon torna su livelli eccellenti firmando il 21-17 in contrattacco e il 22-18 in cambiopalla. Giannelli si mette in proprio portando i suoi ai match point (24-20), Michieletto annulla il secondo in pipe e firma l’ace del 24-23 con l’aiuto del nastro. Chiude Giannelli più reattivo su una palla vagante dopo uno scambio lunghissimo.