Semifinale Del Monte Coppa Italia SuperLega
Itas Trentino – Allianz Milano 3-0 (25-14, 25-20, 25-20)
Itas Trentino: Sbertoli 2, Kaziyski 13, Lisinac 10, Lavia 19, Michieletto 9, Podrascanin 5, De Angelis (L), Zenger (L), Cavuto 0. N.E. Albergati, Sperotto, Pinali, D’Heer. All. Lorenzetti.
Allianz Milano: Porro 1, Ishikawa 7, Chinenyeze 6, Patry 8, Jaeschke 7, Piano 2, Staforini (L), Daldello 0, Pesaresi (L), Romanò 7, Mosca 0. N.E. Maiocchi, Djokic. All. Piazza.
ARBITRI: Vagni, Zavater.
NOTE – durata set: 18′, 22′, 22′; tot: 62′.
CASALECCHIO DI RENO – E’ l’Itas Trentino la seconda finalista di Del Monte Coppa Italia. La squadra di Angelo Lorenzetti è entrata in campo con il giusto approccio e non ha consentito mai ai ragazzi di Piazza di restare attaccati alla partita. Milano fatica a mettere giù la palla, il muro di Trento e un Lavia strepitoso bastano per fare la differenza sin dall’avvio. I lombardi pagano la tensione dell’evento e non riescono ad esprimere il loro potenziale. ne esce una gara a senso unico
SESTETTI – Trento con Sbertoli in regia, Lavia opposto, Michieletto e Kaziyski in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. Milano replica con il suo sestetto collaudato: Posso in regia, Patry opposto, Jaeschke e Ishikawa in posto 4, Chinenyeze e Piano la centro, Pesaresi libero.
LA PARTITA – Primo set a senso unico. Milano inizia alla grande con due ace firmati dal francese Chinenyeze, poi i tre martelli di Milano spariscono, inghiottiti nel gioco dell’Itas (muro e difesa) che mette a segno 7 muri punto nel parziale. E’ Lavia il protagonista assoluto con un attacco al 75% e 6 punti personali, in gradi di sopperire ad un Michieletto meno brillante. Lisinac si fa protagonista sul finire con un muro e un attacco (23-13 e 24-13) che valgono il set grazie a errore di Ishikawa (25-14).
Secondo set fotocopia con Milano che resta in scia fino all’8-7, poi subisce un Lavia assolutamente protagonista in attacco (13-78) e nel finire di set anche a muro (22-17). Piazza ci prova con il doppio cambio Daldello-Romanò, l’opposto campione d’Europa ci mette del suo, ma Trento si tiene ben stretto il vantaggio fino al 25-20.
Terzo set subito nelle mani di Trento (5-2). Romanò, rimasto titolare, ci prova, ma Milano oggi mostra troppa leggerezza nei suo uomini d’ala. Sbertoli, l’ex, mura due volte Ishikawa e pone le basi per l’allungo trentino: 14-9. Doppio cambio milanese con Patry e Daldello ad avvicendarsi a Porro e Romanò nel momento di minor distacco: 16-13. Lisinac infierisce anche al servizio (23-18). Romanò si fa ancora sentire (24-20) ma alla fine è Jaeschke che batte out per il 25-20 finale.