CONEGLIANO – Sarà la sesta stagione in maglia gialloblù per Joanna “Asia” Wolosz la capitana della Prosecco DOC Imoco Volley arrivata nel 2017 a Conegliano.
Capitana e regista della squadra sarà quindi ancora la giocatrice polacca (è nata a Elblag il 7 aprile 1990, 181 cm) con il numero 14 sulla maglia la capitana gialloblù per la stagione 2022/23.
I NUMERI – “Asia” Wolosz è dietro a De Gennaro la seconda giocatrice come presenze “all time” nella storia del club con 219 partite giocate in gialloblù. La palleggiatrice polacca ha messo a segno 507 punti, di cui 211 a muro, e ha conquistato nella sua permanenza a Conegliano già 13 trofei in 19 finali giocate dalla stagione 2017/18 ad oggi.
HA DETTO – Il prossimo sarà il sesto anno con le Pantere, avresti mai pensato di legarti così tanto a un club prima di arrivare a Conegliano? “Mai in vita mia avrei pensato di poter trovare una squadra e un ambiente dove stare così bene e così tanto tempo, mi considero fortunata perchè ho trovato questa realtà che sento davvero mia, non mi vedrei sinceramente in nessun altro posto, mi piace veramente stare qui”.
MATURITA’ – “Sono cambiata, ho sei anni di più, sono cresciuta tanto come persona e come giocatrice. Prima avevo giocato in Polonia e anche a Busto Arsizio, ma qui a Conegliano sono diventata grande. Come giocatrice sono molto diversa, sia come esperienza che nel mio ruolo è fondamentale, sia come qualità del mio gioco. Come persona sono più matura, le vittorie e le sconfitte aiutano, passano gli anni, si fanno esperienze e si cresce, sono contenta sia successo qui in un posto dove mi trovo a meraviglia.”
LA NAZIONALE – “Adesso sono negli Stati Uniti per la VNL con la Polonia, ho deciso di tornare quest’anno e mi sono messa a disposizione da subito. Solo quattro giorni dopo la finale di Champions ero già in ritiro e ora con nuovo allenatore, nuovo staff tecnico e tante giovani in squadra stiamo iniziando a creare il gruppo per questa lunga estate di lavoro e mi sono messa a disposizione da subito perchè la mia presenza in questo senso è importante, ci sarà tanto lavoro da fare.”