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Champions League: Trento vola in semifinale. La 7ª della sua storia

QUARTI DI FINALE – RITORNO 
BERLIN Recycling Volleys – TRENTINO Itas 3-2 (25-21, 25-22, 9-25, 21-25, 15-13)
Berlin Recycling Volleys: Kowalaski (L), Schott 6, Jendryk 10, Mote 11, Grankin 5, Carle 18, Danani (L), Kessel 0, Tuia 1, Patch 12, West 0, Sotola 4. N.E. Klein. All. Enard.
Trentino Itas: Kaziyski 15, D’Heer 2, Michieletto 22, Sbertoli 0, Cavuto 2, Pinali 17, Albergati 0, Zenger (L), Podrascanin 9, Lisinac 7, Sperotto 0, De Angelis 0. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Pop, Strandson.
NOTE – durata set: 25′, 29′, 19′, 27′, 19′; tot: 119′.

BERLINO – Dopo due set di sofferenza Trento torna in campo con la testa giusto nel terzo set, annichilisce il Berlino 9-25, poi vince il quarto set meritatamente, con un muro pesante di Podrascanin e mette in cassaforte il passaggio del turno alla semifinale di Champions League, forti del 3-0 dell’andata.
Ad aspettare la squadra di Lorenzetti ci sarà Perugia per un derby italiano che di fatto garantisce una squadra di casa nostra nella finalissima del massimo trofeo continentale.

Per Trento, che resta quindi fra le quattro migliori squadre d’Europa per il secondo anno consecutivo, dopo la finale dello scorso anno a Verona, quella che si aprirà il 30 marzo a Perugia sarà la settima semifinale di Champions League della propria storia, su un totale di undici partecipazioni complessive al torneo.
Le precedenti presenze nel penultimo atto del torneo sono relative all’edizione 2009 (poi vinta a Praga), 2010 (poi vinta a Lodz), 2011 (poi vinta a Bolzano), 2012 (terzo posto a Lodz), 2015  (secondo posto a Cracovia) e, appunto, 2021 (secondo posto a Verona). Più in generale, per Trentino Volley quella staccata stasera è la presenza numero dieci ad una semifinale di una coppa europea, visto che vi prese parte anche nelle edizioni 2015 (poi persa in Finale con Mosca), 2017 (poi persa in Finale con Tours) e 2019 (poi vinta con il Galatasaray) di CEV Cup.

SESTETTI – La Trentino Itas si presenta in Germania con Lavia in gruppo ma ancora indisponibile, ragion per cui Lorenzetti conferma lo starting six già utilizzato nella partita d’andata: Sbertoli in regia, Pinali opposto, Michieletto e Kaziyski schiacciatori, Podrascanin e Lisinac al centro e Zenger libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Grankin al palleggio, Patch opposto, Carle e Schott schiacciatori, Mote e Jendryk II centrali, Danani libero.

LA PARTITA – L’avvio è equilibrato (3-3), poi Kaziyski attacca due volte out e Carle trova l’ace che vale il 3-6 interno, situazione che costringe i gialloblù a rifugiarsi nel primo time out discrezionale. Alla ripresa, la Trentino Itas agguanta subito la parità con Podrascanin (6-6), ma è una circostanza precaria perché Mote mura Pinali e ricaccia indietro i gialloblù (9-12). In seguito, Pinali restituisce il block subito, realizzandolo su Carle, e Kaziyski capitalizza una splendida azione difensiva dei suoi, trovando la parità a quota 16. Anche in questo caso i tedeschi accelerano di nuovo (17-20) con Patch e stavolta è lo spunto decisivo, perché poi Trento non riesce più a risalire la china (20-23) e chiude il primo set con un errore del sin lì perfetto Podrascanin (21-25).

Dopo il cambio di campo la formazione ospite mette subito in atto una rabbiosa rimonta, guidata da Pinali (attacco e muro su Carle) e dagli errori dei locali. Sul 4-0 trentino il gioco viene subito interrotto dai tedeschi, che alla ripresa riescono progressivamente a riavvicinarsi (6-4 e 9-8) grazie alla buona vena realizzativa di Schott e all’ace di Grankin. Nella parte centrale la squadra di Lorenzetti di disunisce, sbaglia molto ed offre il fianco al sorpasso dei gialloneri che fermano con grande attenzione Podrascanin al centro della rete, costringendolo anche all’errore (11-14). Nel momento migliore, Berlino cala la tensione, sbaglia con Patch e Jendrik, consentendo ai gialloblù di tornare avanti 17-16. E’ solo un attimo, perché poi la Trentino Itas torna a faticare in fase di cambiopalla sotto i colpi potenti del servizio avversario (17-21). Due ace in fila di Michieletto riportano sotto i suoi (21-22) ma è l’ultimo sussulto, perché poi il parziale torna ad essere tutto di marca avversaria grazie a Carle e Patch (22-25).

La Trentino Itas non si arrende e nel terzo periodo riparte come se nulla fosse (3-0 e 6-1) grazie a Kaziyski, Lisinac e Pinali. Lo stesso opposto si scatena e punge anche da seconda linea (10-3); Berlino prova a rialzare la testa (10-5) ma poi subisce un nuovo break che stavolta porta la firma di Michieletto (15-5). I tedeschi provvedono ad una ampia girandola di cambi, senza però riavvicinarsi minimamente agli avversari (20-7) e lasciando in fretta spazio agli ospiti verso il quarto set che arriva sul 25-9.

La contesa torna ad essere combattuta nel quarto set (4-5), con Berlino che riporta in campo tutti i propri titolari e che con Jendrik (ace) accelera sul 4-7 (time out Lorenzetti). Al rientro in campo Trento soffre ma torna in auge (10-11) ed inizia a lottare col coltello fra i denti, approfittando anche della tensione che attanaglia le braccia degli avversari, fallosissimi in battuta e fallosi a rete (19-17). La zampata di Michieletto (ace) e Kaziyski, garantisce un ulteriore allungo e fa volare i gialloblù in semifinale, già sul 25-21.

Il tie break diventa un piacevole dovere per la Trentino Itas, che la squadra affronta inserendo Cavuto e D’Heer sin dal primo scambio al posto di Kaziyski e Lisinac. I gialloblù restano avanti sino al 9-8, poi subisce il break di Berlino che si impone per 13-15, ma questa sicuramente per Angelo Lorenzetti è la sconfitta più dolce dell’intera stagione.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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