PERUGIA – Ieri allenamento pomeridiano con lavoro fisico e tecnico al PalaBarton per la Sir Safety Conad Perugia. È questo il “premio” per i Block Devils dopo la vittoria di domenica a Modena nell’ottava di ritorno di Superlega. Ma domani è già tempo di tornare in campo, stavolta a Pian di Massiano, per l’ultima fatica della Pool E di Champions League con il marchio Sir Sicoma Monini ed è necessario, nonostante la qualificazione ai quarti di finale sia già in tasca, chiudere al meglio il girone e conquistare quella vittoria che darebbe ai bianconeri un buon ranking in vista del sorteggio della fase ad eliminazione diretta che si terrà venerdì 18 febbraio alle ore 13:00 nella sede della Cev in Lussemburgo.
Sarà un rientro al PalaBarton dolce quello di oggi per i ragazzi dopo il blitz di ieri al PalaPanini al termine di un match straordinario per pathos, giocate, spettacolo e coinvolgimento. Un match molto importante in ottica classifica per Perugia che consolida la sua leadership in uno scontro diretto. Un match che è difficile raccontare meglio di come fa Nikola Grbic.
“Portiamo a casa una vittoria molto importante, non solo per il risultato in se stesso, ma perché abbiamo battuto Modena in casa loro in una partita che ha dato grande spettacolo e della quale sono orgoglioso di aver fatto parte. È stato un susseguirsi di giocate e punti di grandissimo livello, di recuperi, di situazioni già compromesse da ambo le parti. Poi è chiaro che la vittoria finale dà un sapore migliore a tutto, per noi rappresenta una ulteriore iniezione di coraggio, convinzione e autostima su quello che facciamo ogni giorni in palestra. Vincere una gara del genere è una soddisfazione che mi ricorderò a lungo, così come mi sono restate impresse nella memoria alcune partite da giocatore, tante delle quali devo dire sono state a Modena. Sono molto contento per i ragazzi”.
Perugia è uscita nel migliore dei modi da una settimana che la vedeva in difficoltà di organico ed attesa da due trasferte molto impegnative come Trento in Champions e Modena in Superlega.
“È vero, finiamo la settimana con grande consapevolezza. La consapevolezza che tutti si sentono parte della squadra e tutti sono importanti. È fondamentale che ogni singolo elemento di questo gruppo si alleni al massimo e sia pronto a dare il suo contributo e tutti stanno facendo questo al meglio. Prestazioni come a Modena di giocatori che non sono titolari per me allenatore sono una grande cosa. Sto parlando di Picci e Mengo (Piccinelli e Mengozzi, ndr), non era semplice entrare al posto dei titolari in una partita così tosta, fuori casa e giocare bene come hanno fatto loro. Non voglio però – conclude Grbic – che si perda di vista l’importanza dei nostri titolari. Si parla molto e giustamente dei ragazzi che entrano dalla panchina e che magari risultano determinanti, ma non dimentichiamoci di chi sta tirando la carretta di questa squadra da inizio stagione, giocatori che sono sempre lì, che non hanno mancato mai una partita importante. L’importanza di questi giocatori non va mai data per scontata, va sottolineata, anche loro hanno bisogno di elogi e di pacche sulle spalle ed io voglio farlo pubblicamente”.