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Champions League F.: Conegliano sbriga la pratica serba anche senza Egonu

5ª GIORNATA POOL E
ZOK UB – IMOCO CONEGLIANO 0-3 (16-25, 22-25, 13-25)
Zok: Durdevic, Vucicevic 4, Gligoric 7, Jaksic 2,  Veselinovic, Lukic, Petranovic ne, Rankovic 9, Sladjiana 4, Kecman 6, Djordjevic, Medic 1, Vrcelj. All. Boricic
A.Carraro Imoco: Gennari 4, Frosini 10, Omoruyi 7, Sylla 4, Vuchkova 13, De Gennaro, Folie 12, Egonu ne, Courtney 8, Caravello 1, Munarini . All.Santarelli
Arbitri: Guillet e Pashkevich
Durata set: 20′,26′,20′
Note: Errori battuta 9-9;Aces 2-7;Muri 2-14. MVP: Vuchkova

UB – L’Imoco Conegliano vince anche la quinta gara della Pool E. Con Egonu a riposo le “Pantere” hanno superato lo ZOK UB 3-0 e conquistato il matematico 1° posto della Pool ad una giornata dalla fine.

A Belgrado grande accoglienza da parte del club serbo per le campionesse d’Europa, festeggiate dal pubblico, e per Daniele Santarelli, recentemente nominato coach della nazionale serba, con la presenza al match anche del Presidente della CEV Aleksandar Boricic (padre della coach dello ZOK Marijana) e delle autorità locali. Pur senza De Kruijf, Wolosz, Plummer e Fahr rimaste a Conegliano, la squadra gialloblù ha ribadito nella bella atmosfera del palasport serbo la propria superiorità, portando a casa un altro buon risultato prima di tornare a Conegliano (in pullman subito dopo la partita) per preparare il big match di domenica al Palaverde con Monza.

LA PARTITA – Sestetto gialloblù con Frosini in diagonale con Gennari, Courtney e Omoruyi in banda, Vuchkova e Folie al centro, libero De Gennaro. Primo tentativo di fuga delle Pantere con i muri di Vuchkova e un bell’attacco dell’azzurrina Giorgia Frosini in campo dall’inizio con Egonu a riposo e protagonista di un avvio molto deciso (6-9). La squadra di coach Santarelli, premiato anche dalla municipalità prima del match, prende in mano il controllo delle operazioni e allunga impietosa facendo la differenza con il muro e con un gioco in attacco spumeggiante, favorito da una ricezione pressoché perfetta nella linea dietro orchestrata da Moki De Gennaro che permette alle Pantere un gioco vario al punto di mandare in grande difficoltà il muro delle serbe. Frosini continua a passare con sicurezza, Loveth Omoruyi è precisa in attacco e ottima in ricezione, le centrali rispondono bene alle sollecitazioni di una Gennari ispirata in distribuzione, il resto lo fanno la difesa e il “solito” muro, ben cinque per l’A.Carraro Imoco nel set (11-20). La chiusura è di una Folie essenziale, che non sbaglia nulla nel set (100% e 2 muri, 6 punti) compreso il colpo finale del 15-25.

Il secondo set vede lo ZOK Ub approfittare di un leggero calo di concentrazione delle Pantere e prendere fiducia, crescendo in ricezione e trovando buoni colpi in attacco con un’ottima Rankovic coadiuvata da Kecman. Le serbe volano sulle ali dell’entusiasmo salendo fino al +3 (8-11). L’ A.Carraro Imoco però si mette di buzzo buono e dopo un avvio “soft” riprende a tessere buone trame, trovando il pareggio su un bel rush di Omoruyi che attacca e batte bene fino al 15-15. Dopo il time out di coach Boricic però lo ZOK conferma il suo ottimo trend e torna avanti 18-16 con Gligoric dal centro dopo un bell’attacco della solita Rankovic. Entra Sylla per Omoruyi. Le centrali di casa cominciano a ingranare, anche Vucicevic va a segno per il 20-18 che costringe coach Santarelli al time out. Le padrone di casa esaltano il pubblico dopo il punto di potenza di Kecman, ma Conegliano torna a giocare ordinata a muro, esegue Vuchkova per il 22-22. Nei momenti che contano esce la classe delle campionesse gialloblù, Miriam Sylla piazza l’ace del 22-23, poi Frosini (5 punti nel set per l’azzurrina, 10 in totale) concretizza con grande freddezza una super difesa delle compagne, ed è ancora la difesa a non cedere nell’azione seguente fino all’errore (l’ottavo) delle serbe che chiude il set a favore dell’A.Carraro Imoco, un 22-25 che ha dimostrato il cinismo della squadra di coach Santarelli, capace di piazzare un 5-0 finale di grande autorità.

Il break continua ad inizio terzo set, Courtney lo inaugura, poi un gran turno di battuta di Rapha Folie che tra aces e muri di un’attentissima Hristina Vuchkova (MVP del match con 13 punti, 4 muri e 7/8 in attacco!) confeziona insieme alle sue compagne un immediato 0-5 che tramortisce lo ZOK, già deluso dal blackout nel finale del set precedente Conegliano quando alza il ritmo è difficile da seguire per le padrone di casa, che comunque provano a riemergere. ma Giulia Gennari è brava a dare ritmo alle sue attaccanti facendosi valere anche in battuta. Vuchkova sempre puntuale va a segno a ripetizione, poi i servizi della regista romana scavano un altro solco (1-7). Ora si fa dura per le serbe, le Pantere continuano a spingere facendo valere la fisicità (muro di Sylla per il 4-11) e un gioco talmente veloce da mandare spesso in tilt gli automatismi delle serbe.

Nuovo allungo con Sylla che è scaltra ancora una volta sotto rete, suo il muro del +7 (7-14), mentre Folie si diverte in attacco sugli assist di Gennari. Anche Caravello appena entrata piazza un ace che rende ancora più ampio il gap (10-20), poi anche Gennari è spietata in battuta e lo ZOK crolla. Come fatto prima da Courtney, ora è Sylla a colpire in attacco e le ragazze di coach Santarelli (che fa anche esordire in Champions la baby Munarini) chiudono con un altro colpo di Folie, oggi immarcabile. 13-25 e l’A.Carraro Imoco è già qualificata per i quarti di Champions.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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