Di Redazione
Due partite decisive per arrivare all’epilogo di una stagione da protagonisti. Si avvicina il momento della verità per la Chromavis Abo nel campionato di serie B1 femminile, con le neroverdi di Offanengo che comandano la classifica del girone B con una lunghezza di vantaggio su Lecco, attesa il 30 aprile al PalaCoim, e con un +4 sulla Cbl Costa Volpino. I primi due posti conducono ai play off, sebbene il primo garantisca un percorso privilegiato nella strada verso l’A2. Prima di pensare a Lecco, la squadra di Giorgio Bolzoni osserverà la sosta pasquale per poi affrontare la trasferta trentina di Volano (sabato 23 aprile). A fare il punto della situazione in vista del rush finale è il direttore sportivo Stefano Condina ai microfoni della società.
Primo posto e sedici vittorie consecutive i numeri attuali di una squadra tornata a essere protagonista in categoria.
“Come società siamo contenti per il lavoro che da agosto a oggi lo staff e il team hanno svolto in palestra e che ha portato a questa striscia positiva di risultati che non è mai facile ottenere in un campionato difficile come la B1. Come aveva detto il presidente Pasquale Zaniboni a inizio stagione, l’intenzione e gli sforzi della società erano rivolti all’obiettivo di riportare Offanengo a lottare per i primi posti e oggi siamo in corsa proprio per questo piazzamento”.
Un finale di regular season avvincente e ancora tutto da scrivere per le varie protagoniste.
“Siamo consapevoli di come i giochi siano ancora tutti da definire nelle ultime due partite, con tre squadre (Lecco, Costa Volpino e Offanengo) che si giocheranno i due posti disponibili per i play off. Sarà dunque un finale tutto da vivere, con la massima determinazione e dedizione al lavoro. Sono convinto che la sosta pasquale ci faccia bene per ricaricare le energie fisiche e mentali anche perché nelle ultime partite, seppur vinte, il nostro gioco è calato di brillantezza e precisione”.
Se dovessi lanciare un messaggio alla squadra quale sarebbe?
“L’unica cosa che chiedo a staff e atlete è dare tutto in questo periodo, con ancor più dedizione al lavoro tecnico e fisico in palestra, per poi giocarci con determinazione e attenzione in campo le nostre chance e far diventare questa una stagione da ricordare. Non posso lamentarmi di nulla, ma so che possiamo e dobbiamo fare ancora di più, non accontentarci”.
Fin qui, comunque, una Chromavis Abo notevolmente cresciuta nel corso del suo cammino.
“Tutte le ragazze, sia le titolari sia le “gregarie”, sono indubbiamente cresciute, merito di coach Giorgio Bolzoni e di tutto il suo staff, oltre che delle stesse atlete che hanno sempre lavorato molto in palestra senza mai risparmiarsi da inizio stagione, ma questo percorso non è ancora finito e non vogliamo che finisca. Ci crediamo e ci proveremo fino all’ultima sfida. Questa era la nostra idea a inizio stagione, di questo con il presidente e con Giorgio Bolzoni abbiamo ragionato e anche le atlete che hanno scelto Offanengo avevano le nostre stesse motivazioni. Ora inizia il bello”.
Attorno alla squadra, un ambiente frizzante con il pubblico che – complice le più permissive regole-Covid – sta tornando sempre più numeroso.
“Pian piano, dopo la bufera-Covid, anche il pubblico sta tornando al PalaCoim; inoltre, nei momenti che contano, il nostro gruppo storico di tifosi, gli Aboys, non ci ha lasciato soli e questo è un altro aspetto positivo di questa stagione”.
Prima del big match del 30 aprile contro Lecco, ci sarà da affrontare la trasferta trentina di Volano il 23 aprile.
“Sarà una gara difficile, Volano è una squadra che era partita con altre velleità, ma poi è stata penalizzata più di tutte da infortuni e casi Covid. Adesso, però, sta esprimendo una discreta pallavolo soprattutto in casa, quindi sarà una trasferta tutt’altro che facile. Poi al PalaCoim avremo Lecco, che a oggi – oltre a essere distante un solo punto e averci battuto nettamente all’andata senza mai farci entrare in partita – è la squadra più in forma del campionato. Noi, comunque, ci giocheremo le nostre chance”.
(fonte: Comunicato stampa)