Simone Neri posizionato al centro nella foto
“Non è mai troppo tardi per sognare“, avrà pensato Simone Neri, protagonista della storia che vi stiamo per raccontare. Il quarantottenne fiorentino, tra i migliori giocatori italiani nella classifica mondiale Over 45 (attualmente è n.352 del mondo), lavora come Responsabile per l’Italia alla Rafa Nadal Academy di Manacor e, nelle scorse ore, non si è lasciato sfuggire una grossa opportunità: approfittando della presenza di un torneo Future da $15.000 programmato proprio sui campi in cemento all’aperto della prestigiosa Accademia, Neri ha deciso di firmare per entrare nel tabellone delle qualificazioni.
Mai scelta fu più azzeccata. Ad una settimana dall’impresa (non riuscita) del 61enne Claudio Cataldi a Doha, in questa circostanza siamo invece a narrare una vittoria: ebbene sì, a quarantotto anni e all’esordio assoluto a livello professionistico, Simone Neri ha sconfitto il 19enne spagnolo Pere Miquel Duran Riera con lo score di 6-2 7-5, riuscendo così a centrare la prima vittoria in carriera tra i Pro.
Domani, nel primo pomeriggio, Neri tornerà in campo per il secondo turno delle qualificazioni: dall’altra parte della rete troverà il trentaduenne Jeremias Lima-Perez, senza ranking ATP in singolare ma n.2188 del mondo in doppio. Da allenatore di giovani promesse (il “Team Italia” a Manacor è composto, tra gli altri, da Jacopo Vasamì, Anna Paradisi, Noemi Basiletti, Sofia Carpi e Sofia Neri, figlia di Simone) a giocatore con il sogno di centrare il primo punto ATP, il passo è più breve di quanto si possa pensare.