Rafael Nadal si è qualificato questo venerdì per la finale degli Australian Open per la sesta volta in carriera e alla fine del match era visibilmente emozionato, ammettendo che un mese e mezzo fa, quando ancora si allenava con molte precauzioni, non pensava fosse possibile poter arrivare così avanti nel torneo.
Il 35enne spagnolo ha analizzato la sua partita contro Matteo Berrettini. “Ho iniziato molto bene. I primi due set sono stati di ottimo livello, ma sappiamo quanto è bravo Matteo. Nel terzo set ha iniziato a colpire meglio i suoi colpi ed era maggiormente aggressivo, ho avuto un brutto gioco di servizio e poi ho sofferto. Ho dovuto combattere Sono molto felice di essere in finale. Significa molto essere di nuovo in finale qui”.
Nadal ha pensato che i due giorni di riposo tra i quarti di finale e le semifinali fossero importanti. “Il giorno dopo l’incontro con Shapovalov mi sono sentito molto meglio di quanto mi aspettassi. Ho fatto alcuni esercizi, mi sono allenato mezz’ora mercoledì, un’ora e mezza giovedì e ho continuato a lavorare sodo per preparare questo incontro”.
“For me, it’s all about the Australian Open.”
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— #AusOpen (@AustralianOpen) January 28, 2022