Novak Djokovic conquista Wimbledon per la settima volta, la quarta consecutiva. Battuto in finale Nick Kyrgios con i parziali di 4-6, 6-3, 6-4, 7-6. Per il serbo, numero 1 del seeding, si tratta del 21° successo a livello Slam, il primo di questa stagione. Nole ha dovuto ancora una volta rimediare a una partenza al rallentatore, come già visto con Sinner e Norrie. Dopo aver perso il primo parziale, Djokovic ha trovato più profondità nei colpi, riuscendo anche a leggere meglio le bordate del rivale, capace comunque di chiudere con 30 ace e il 73% di prime in campo. Nole ha ribaltato il match d’esperienza, sfruttando anche un paio di passaggi a vuoto di un Kyrgios piuttosto tranquillo, tranne un paio di sfuriate con il suo angolo. Pur non nella sua miglior versione, il campione in carica ha allungato la striscia a 28 partite senza sconfitte sul Centrale, chiudendo i conti in tre ore. Con un calendario incerto, a causa della sua posizione vaccinale (al momento non gli è consentito l’ingresso negli Stati Uniti), Djokovic è riuscito a massimizzare il risultato, anche se la mancata assegnazione dei punti lo vedrà precipitare da lunedì al 7° posto nel ranking ATP. Per Kyrgios, invece, la soddisfazione di aver tenuto fisicamente e mentalmente contro il re del Centrale, con la speranza che questo Wimbledon possa non essere un semplice fuoco di paglia, ma l’inizio di una nuova carriera.
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