Matteo Berrettini chiede strada a Pablo Carreno Busta per centrare per la prima volta in carriera i quarti di finale agli Australian Open. Il match, in programma come secondo dalle 9 di mattina sulla Rod Laver Arena, è in diretta su Eurosport, canali 210 e 211 del pacchetto Sky. Tra i due non ci sono precedenti. In palio i quarti a Melbourne, un risultato già raggiunto da Matteo negli altri tre Slam: Roland Garros, Wimbledon e US Open. L’allievo di Vincenzo Santopradre, con quel muro di gomma della testa di serie n°19 del seeding, capace di disinnescare il tennis brillante di un altro Next Gen, quel Sebastian Korda che fu trafitto in finale a Milano da Alcaraz. E’ da mettere in conto un’altra battaglia perché lo spagnolo, uno dei giocatori più ordinati del mondo, tende a non regalare mai un ”quindici”. Se tutto andrà bene sulla strada della semifinale ci sarà il vincente del confronto tra il serbo Kecmanovic, che ha eliminato Sonego, e il redivivo e brillantissimo Gael Monfils.
“Carreno poco appariscente ma molto solido”
“Contro Carreno Busta mi ci sono solamente allenato una volta, ma non ci siamo mai affrontati. Sarà una sfida interessante, contro un giocatore poco appariscente ma solido, che sta giocando bene, e al quale piace giocare qui in Australia e sul cemento. Tutti pensano che possa competere a certi livelli solo sulla terra battuta, ma è davvero un ottimo giocatore anche sul duro e ha raggiunto già due semifinali Slam. Sarà una sfida difficile, come è normale che sia visto che si tratta del quarto turno in un torneo del Grande Slam. Ma sono fiducioso: credo che oggi il livello sia stato molto alto, e sto migliorando in continuazione. Sono pronto, e l’idea di potermi giocare l’accesso a un altro quarto di finale Slam mi fa sentire bene”