Debutto sul velluto per Rafa Nadal agli Australian Open: il maiorchino si libera in tre set di Giron, a cui concede appena 7 giochi. Il maiorchino: “Djokovic? La giustizia ha parlato”. Avanti Zverev, Alcaraz e Shapovalov, esce di scena il britannico Norrie (12 del seeding), battuto nettamente dallo statunitense Korda. Donne: avanti Barty e Osaka, fuori Gauff
I RISULTATI DEGLI ITALIANI
Vince Rafa Nadal, unico campione dell’Australian Open (2009) rimasto in tabellone quest’anno dopo l’esclusione di Djokovic. Il primo passo verso quello che potrebbe diventare il ventunesimo major in carriera è piuttosto agevole. Il maiorchino, che ha ha appena conquistato l’89° titolo in carriera, ha sconfitto 6-1 6-4 6-2 il numero 66 del mondo Marcos Giron, che a Melbourne non ha mai passato un turno e in carriera non ha mai battuto un Top 5. Nadal ha completato il suo 70° successo all’Australian Open con 34 vincenti e potrebbe diventare il secondo uomo dopo Novak Djokovic a vincere ogni Slam almeno due volte, sfiderà al secondo turno il tedesco Yannick Hanfmann o Thanasi Kokkinakis. Avanti anche Zverev, Alcaraz, Shapovalov e Hurkacz, cade la prima testa di serie di rilievo: Cameron Norrie, 12 del seeding e campione a Indian Wells, sconfitto dallo statunitense Korda.
Nadal: “Djokovic? Giustizia ha parlato”
Nadal è tornato a dire la sua sul caso Djokovic, spiegando che per Nole “la giustizia ha parlato“, ma non è l’unico da incolpare per il “casino” che ha oscurato gli Australian Open. “Quasi una settimana fa, quando ha vinto in prima istanza – ricorda Nadal – è stato in grado di riavere il visto e si stava allenando. Ho detto che la giustizia aveva parlato. Se la giustizia dice che il suo visto è valido e può giocare qui, la giustizia ha parlato, quindi è la cosa più giusta, che si meriti di giocare qui. Ieri la giustizia ha detto un’altra cosa. Non sarò mai contrario a ciò che dice la giustizia“.