Matteo Berrettini si conferma campione all’ATP 500 del Queen’s, sconfiggendo in due set il serbo Filip Krajinovic, 7-5 6-4 lo score della finale, la seconda consecutiva vinta dall’azzurro dopo quella di Stoccarda la scorsa domenica. Resta imbattuto sui prati in stagione: 9 match e 9 vittorie, è il suo settimo trionfo in carriera. Il suo tennis su erba è quasi imbattibile: ha vinto 20 degli ultimi 21 match giocati sulla superficie dove il tennis è nato (ha perso “solo” la finale di Wimbledon l’anno scorso da Djokovic), con una percentuale di vittorie complessiva in carriera che lo pone tra i primi cinque in assoluto nell’Era Open, davanti anche a Becker e Sampras. Impressionante l’efficacia del suo servizio e del suo diritto, ma quest’anno sta giocando in modo più offensivo anche il back di rovescio, spesso seguito a rete con tempi di gioco perfetti, e sta rispondendo complessivamente in modo più ficcante, anche di rovescio. Krajinovic ha giocato una buonissima partita, offensiva, efficace, molto ordinata. Ha fatto tutto complessivamente molto bene, ma nei momenti decisivi Matteo ha alzato il livello, ha spinto tanto ed ha provocato alcuni errori che gli sono valsi gli strappi decisivi. Ha pure stentato con la battuta ad inizio partita, ma poi ha trovato un bel ritmo e tutto il suo gioco è decollato. Un Berrettini da favola, non era ipotizzabile un rientro così prepotente dopo il lungo stop (84 giorni) e l’operazione la mano. Arriva a Wimbledon in splendida condizione psicofisica, in fiducia, imbattuto. Se la salute lo sorreggerà, Matteo sarà più che da corsa ai Championships londinesi.
La cronaca
Il match inizia con Krajinovic alla battuta, ma è Berrettini a fare la voce grossa in risposta. Scaraventa colpi di grande potenza e precisione, per lo 0-30. Quindi trova una rasoiata col rovescio in back che “punisce” l’attacco di Filip. Tre immediate palle break per l’azzurro, ma il serbo si attacca alla battuta e con cinque punti di fila si salva (un po’ timido in risposta stavolta Matteo). Non scatta bene al servizio Berrettini, non mette nemmeno una prima palla, ma la seconda lavora bene e chiude il primo game a 15, 1 pari lo score. Anche nel secondo turno di battuta Krajinovic è in difficoltà: sulla parità Berrettini trova una bella risposta bassa e quindi via il passante in corsa. Nemmeno stavolta trasforma la palla break, scaraventa un diritto in rete. Il break per l’italiano arriva finalmente sul 2 pari, alla quinta palla break: è bravissimo ad attaccare la rete con un rovescio slice meraviglioso e chiudere di volo con un tocco perfetto. 3-2 e servizio Berrettini. Krajinovic reagisce alzando la velocità in risposta (col servizio dell’azzurro che non prende il ritmo migliore), trova il contro break alla seconda chance con un bell’attacco sulla rete. 3 pari e tutto da rifare. Sul 4-3 Krajinovic arriva il primo doppio fallo di Berrettini nel match. È forse la scossa che smuove finalmente la sua prima palla: arrivano tre Ace, per il 4 pari. È in un ottimo momento il serbo, gioca un tennis molto pulito, offensivo, appoggiandosi bene sui colpi potenti di Berrettini e servendo bene. Sul 5 pari, 30 pari, Berrettini punisce un serve and volley non perfetto del rivale con un passante difficile da rigiocare, ecco la palla break per scappare via. Muore sul nastro il rovescio di Filip, arriva il secondo break per Matteo, che serve per chiudere il set sul 6-5. Chiude in sicurezza 7-5, ingiocabile con servizi precisi e diritto pesante.
Il secondo set scatta con Krajinovic alla battuta. Il serbo brova anche una volée in tuffo “beckeriana” che fa scattare in piedi tutto il centrale, ma ora il servizio di Matteo è carico, potente, continuo. Sul 2 pari Berrettini lavora benissimo col rovescio in back, cambia ritmo e spinge col diritto, chiudendo a rete. Vola 0-40 in risposta, tre palle break per scappare via. E vola via il diritto inside out di Filip, per il break che manda Matteo avanti 3-2 e servizio. Filip non lo riprende più, gioca anche bene in risposta ma Berrettini si salva, tira fortissimo e preciso. Chiude con Ace esterno imprendibile, 6-4. Urla di gioia, è la seconda coppa di fila. Impressionante Matteo!
Filip Krajinovic vs [2] Matteo Berrettini