ROMA – Biaggi, Lorenzo, Hayden, Marquez, Pedrosa. Sono solo alcuni dei rivali che Valentino Rossi ha dovuto affrontare in carreira. Anche la lotta Casey Stoner si è tradotta in duelli memorabili, come quello di Laguna Seca, nel Gran Premio degli Stati Uniti del 2008. L’australiano, parlando alla serie “Tales of Valentino” prodotta dalla MotoGp stessa, è tornato su quelle gare e sul rapporto con il pilota con il numero 46: “Eravamo rivali, ma dopo quella gara siamo diventati non nemici, ma rivali più duri. Da quel momento – dice Stoner – ho imparato ad essere più egoista sull’asfalto“.
Un sorpasso pericoloso
Dopo il Gran Premio di Laguna Seca è dunque cambiato il rapporto fra Stoner e Rossi. Con il nove volte campione del mondo che alla doppia curva in discesa, chiamata “Il Cavatappi“, tagliò la pista all’interno, toccando la Ducati dell’australiano al rientro. Stoner ricorda così quei momenti: “Dai primi giri era chiaro che non mi avrebbe lasciato andare, che non mi era consentito trovare il ritmo. Alcuni sorpassi sono indice della sua mentalità: in un modo o nell’altro non voleva che vincessi. Così ha usato la pista in un modo non sicuro, ma il regolamento sarebbe dovuto intervenire per togliergli questo vantaggio“. Poi però ammette: “Durante gli ultimi giri Rossi ha fatto qualcosa che mi ha sorpreso. Ha frenato molto in anticipo all’ingresso di una curva, io ho perso il controllo dell’avantreno e sono finito nella ghiaia. La mia gara è finita lì, ma penso avrei vinto se non fossi finito fuori pista“, rimpiange Stoner.