ROMA – Ancora pochi giorni, appena due settimane, e prenderà il via la nuova stagione di MotoGp. I piloti dei diversi team hanno potuto provare la moto in due sessioni di test, la prima di due giorni a Sepang, in Malesia, e la seconda di tre a Mandalika, in Indonesia. In particolare, l’uscita sull’isola di Lombok ha attirato diverse critiche, non solo per le condizioni della pista, risultata molto sporca, ma anche per la struttura stessa dei test. Tra questi ultimi c’è Aleix Espargaro, che nell’intervista rilasciata a Speedweek.com ha dichiarato: “Non ha affatto senso fare test di tre giorni. Penso che anche i membri della commissione di sicurezza siano stati d’accordo sul fatto che si sarebbero potuti fare più test, ma più di due giorni alla volta secondo me non funzionano”.
La proposta di Espargaro
Lo spagnolo dell’Aprilia ha aggiunto: “Non siamo macchine, alla fine passi solo più tempo ai box. Sarebbe meglio concentrare tutto in due giorni su due piste diverse, se non tre”. Il problema, secondo Espargaro, è che il terzo giorno “siamo stanchi, è normale. Ma il terzo è anche il giorno in cui si prova la simulazione di gara e in cui vuoi provare l’attacco al tempo”.