ROMA – “Tutti hanno visto cosa è successo, come lo spettacolo ha avuto la precedenza sullo sport. Questa delusione e frustrazione corrono nel profondo di tutti noi“. Toto Wolff è tornato sul Gran Premio di Abu Dhabi, che ha assegnato a Max Verstappen il titolo 2021 di Formula 1 a scapito di Lewis Hamilton, trascinandosi però dietro numerose polemiche per alcune decisioni della direzione di gara. A un mese dalla gara di Yas Marina, però, il team principal di Mercedes cerca di voltare pagina. “Il venerdì dopo Abu Dhabi, invece, eravamo con i piloti in entrambi gli stabilimenti in Inghilterra per festeggiare il nostro campionato costruttori e per salutare Valtteri Bottas – le sue parole ai microfoni di “Allgemeine Zeitung” -. Almeno siamo stati in grado di celebrare il nostro reciproco successo con tutti i nostri compagni di squadra, è stato molto bello. Sfortunatamente, questo non cambia nulla degli eventi di Abu Dhabi, ma li stiamo convertendo in ulteriore slancio per la prossima stagione“.
I cimeli di Wolff
“I trofei sono pericolosi,sono reliquie del passato, non contano più nel qui e ora. Non si dovrebbe mai riposare sui successi passati – ha aggiunto Wolff -. Personalmente ho solo due cimeli. Uno è il casco con il design Lauda che Lewis Hamilton mi ha regalato dopo la sua vittoria a Monaco poco dopo la morte di Niki nel 2019. L’altro è il trofeo della Coppa del Mondo costruttori. Su di esso si possono vedere tutti i loghi dei passati campioni del mondo e c’è ancora spazio per i futuri campioni del mondo.Metto sempre questo trofeo, questa grande coppa d’argento, con il lato davanti su cui si vede lo stemma bianco, dove non è ancora chiaro chi sarà il prossimo”.