JEDDAH – Sapore agrodolce per la Ferrari al termine del GP di Arabia Saudita. Dopo la pole sfumata per soli 25 millesimi con Charles Leclerc, la vittoria dello stesso monegasco è venuta meno solo nel finale a favore di Max Verstappen. Alla fine, però, il bilancio è più che positivo. Ne è convinto anche Carlos Sainz, che termina ancora a podio. Sainz è poi stato protagonista di un episodio in uscita dal pit stop dopo la prima safety car. Infatti, il ferrarista è uscito appena dietro a Sergio Perez, che non gli ha però dato la precedenza, avendo, lo spagnolo della Ferrari, passato per primo la linea in uscita dalla pit lane. Il messicano ha restituito la posizione, ma solo alla ripresa della gara e non sotto il regime di safety car: “È stata una curva un po’ stretta con Perez, quella era la mia posizione. Poi nel finale ho cercato di tenere la terza posizione. Mi ha tolto la possibilità di superare Verstappen. Non ho capito perché non mi abbiano fatto passare, la FIA fa cose che non capisce nessuno. Avrei lottato con Verstappen”, il commento di Sainz.
“Ci manca ancora qualche decimo”
Tornando a parlare della gara in sé, Sainz dopo le prime due gare può già tracciare un primo bilancio: “Questa gara è stato un progresso rispetto al Bahrain. Abbiamo ancora dei decimi da trovare, ci arriverò. Dopo la safety car la Red Bull ha trovato più passo e lì erano forse più veloci di noi. Di sicuro erano più veloci nei rettilinei e noi nelle curve”, il suo commento.