ROMA – Flavio Briatore fa il suo ritorno in Formula 1, dove ricoprirà il ruolo di “Brand Ambassador”. Per l’ex Renault, quindi, un ruolo da collante tra il Circus con i promotori e i partner attuali e potenziali. Già in mattinata erano arrivate le indiscrezioni del “De Telegraaf”, il quale citava un portavoce della Formula 1 che afferma: “Flavio Briatore continuerà, nella veste di ambasciatore di lunga data del Mondiale, a sostenerci nelle relazioni con promotori e sponsor, attuali e potenziali, e nella ricerca di nuove partnership commerciali, in modo da poter far crescere ancor più il nostro sport“.
Domenicali e Briatore
Un ruolo, dunque, lontano dall’asfalto e più vicino alla scrivania per Briatore, che nel 2012 è stato riabilitato dalla FIA. L’imprenditore piemontese aveva infatti dato il via al “crashgate” nel 2008: una mossa per favorire la vittoria di Alonso del Gp di Singapore, con l’ordine a Nelson Piquet Jr. di schiantarsi contro le barriere e congelare la gara con la safety car. Acqua sotto i ponti ormai, visto il suo incontro con il presidente della Formula 1, Stefano Domenicali, nell’ottobre scorso.