Qualche punto interrogativo e le solite certezze. Conegliano e Novara hanno messo subito le cose in chiaro. Per la lotta scudetto le candidate principali rimangono loro, al netto di imprevisti sul cammino che le porterà alla finale scudetto.
Una partita, per di più all’esordio del campionato, è poco indicativa anche se vincere fa comunque morale. Ed è per questo che il coach delle piemontesi Lavarini ha subito richiamato all’attenzione e spostato l’obiettivo. Guardare avanti, significa concentrarsi su Casalmaggiore che ha cominciato con il botto battendo 3-0 Scandicci, una delle candidate ai vertici della classifica.
Le lombarde si presenteranno al PalaIgor con l’ennesimo rinforzo, l’azera Rahimova, vecchia conoscenza dell’A1 femminile. Con la russa Sherban e la brasiliana Braga vuole ripetere l’exploit che ha rovinato la partenza di Massimo Barbolini. L’ex CT della nazionale ha molte scusanti legate agli infortuni, su tutti quello di Malinov e Pietrini, ma la sua Scandicci poteva e doveva fare qualcosa di più. Il calendario le mette contro Bergamo, storica piazza della pallavolo italiana che sta cercando una nuova identità, sia in campo che fuori, dopo gli stravolgimenti estivi che l’hanno portata a una profonda ristrutturazione.
Chi non ha saputo reagire è anche Monza, per molti la squadra che potrebbe inserirsi nel duopolio Conegliano-Novara. A Busto Arsizio è piaciuta solo a metà. Il lavoro di Gaspari è però solo all’inizio, e con tante giocatrici nuove non sarà nemmeno facile. Ma il campionato e la Champions non aspettano. Campanelli d’allarme in ordine sparso, insomma, che non devono essere assolutamente sottovalutati, qualunque essi siano.
C’è però una certezza, nel week end la capienza dei palazzetti sarà finalmente aumentata e portata al 60%: più pubblico, più entusiasmo e maggior spettacolo.
Da godersi anche su Sky Sport. Appuntamento domenica 17 ottobre alle 20.30 con Trentino-Cuneo, live su Sky Sport Arena.