Seconda semifinale
Polonia – Slovenia 3-0 (25-22, 25-21, 25-23)
Top Scorer: Kurek 17, Leon 13; Urnaut 13, T. Stern 12.
RIMINI – Dopo un quinto (2018) e un terzo posto (2019) la Polonia raggiunge la sua prima finale di VNL. Nella seconda semifinale ha sconfitto 3-0 la Slovenia di Giuliani, subito in grado di raggiungere la F4 alla prima partecipazione. Kurek è il migliore in attacco (61% di vinc e 48% di eff.) mentre è una giornata difficile per Cebulj (35% di vinc. e 4% di eff.).
SESTETTI – Heynen sceglie Drzyzga-Kurek; Leon-Kubiak; Kochanowski-Bieniek e Zatorski; Giuliani risponde con Ropret-Stern; Cebulj-Urnaut; Pajenk-Kozamernik e Kovacic.
LA CRONACA
1° set: La Polonia prova a scappare col contrattacco di Kubiak (3-2) e l’ace di Leon (4-2). La Slovenia risponde col muro di Stern su Kubiak: 4-4. Ancora botta e risposta: contrattacco di Kubiak (6-4) e muro di Kozamernik su Bieniek (6-6). Leon sciupa una ghiotta occasione per riportare i suoi a +2 (10-10), ma ci pensa Kubiak con un muro su Stern: 12-10. L’opposto sloveno si rifà con due ace: 13-13 e 13-14. Heynen spende un time out, ma Kubiak non chiude e Cebulj ne approfitta: 13-15. Sul 16-17 dentro Nowakowski per Kochanowski, ma nonostante l’ottima battuta di Bieniek Urnaut riesce a trovare il mani e out (16-18). Dentro Mozic per Urnaut a muro, poi il cambio è chiuso dopo l’attacco di Kurek: 17-18. Il muro di Drzyzga su Cebulj vale la parità (19-19) e tiene Leon in battuta. Altro break col muro di Nowakowski su Stern (20-19), sostituito da Gasparini. Gli errori in attacco di Cebulj (21-19), Gasparini (23-20) e ancora Cebulj (24-21), spianano la strada alla Polonia che chiude 25-22 con la pipe di Leon.
2° set: Doppio mani e out per Leon in avvio di set: 2-0. Gli errori di Kurek (2-2) e Leon (2-3 e 2-4) ribaltano il punteggio. Leon (momento di appannamento) non chiude, Urnaut sì: 2-5. L’ace di Stern vale il 4-8 mentre Heynen esaurisce i challenge per il set. La Polonia accorcia col contrattacco di Kurek: 6-8. Ancora Kurek per il -1 (8-9) dopo la ricezione imprecisa di Urnaut. L’ace di Drzyzga su Kovacic vale la parità: 9-9. La Polonia passa in vantaggio col muro di Nowakowski (rimasto in campo) su Stern: 12-11. Il nastro favorisce l’ace di Pajenk (13-14) mentre Kubiak e Leon si ostacolano in ricezione. Sul potente servizio di Leon Drzyzga mura ancora il compagno di club Cebulj (15-14). L’ex cubano ringrazia e mette il secondo ace personale: 16-14. Kubiak ha la palla del +3, ma si fa murare: 16-15. La fuga biancorossa è però solo rinviata: Urnaut s’infrange sul muro di Kurek e Bieniek (19-16), Drzyzga realizza il suo 2° ace: 20-16. La Slovenia non si arrende e torna a -2 con Urnaut (21-19) che però poi spreca la palla del -1 facendosi murare da Kurek: 22-19. Kurek riporta i suoi a +4 (24-20), poi il 25-21 arriva sul servizio out di Pajenk: 25-21.
3° set: Slovenia avanti col contrattacco di Urnaut (0-2) ed un muro su Kurek (1-4). Drzyzga stoppa la fuga col terzo muro personale su Cebulj: 2-4. Kubiak vanifica in contrattacco la gran difesa di Kurek sul turno di battuta di Leon: 2-5. Errore gratuito in attacco del poco servito Kozamernik: 4-5. La Polonia passa avanti con i muri di Bieniek su Pajenk (7-7) e di Kurek su Urnaut: 8-7. A segno Leon in contrattacco: 9-7. Fuori Ropret e dentro Vincic. Pajenk trova l’ace del pari tra Kubiak e Leon: 11-11. Sul turno di battuta di Leon Cebulj incappa nella murata del 13-11. La Slovenia torna in parità col muro di Vincic (13-13) su Kubiak che così viene sostituito da Sliwka. Urnaut concede un ace sul servizio float di Nowakowski (15-13) e qualche minuto dopo viene trafitto anche dal servizio di Bieniek: 19-16. La Slovenia torna a -1 con un muro di Vincic su Sliwka: 21-20. Il nastro aiuta il servizio del neoentrato Kaczmarek e Cebulj viene murato per la quarta volta da Drzyzga: 23-20. Tre errori in battuta portano il punteggio sul 24-22, poi Stern tiene viva la Slovenia con un contrattacco vincente: 24-23. Il servizio di Gasparini (entrato proprio per la battuta già sul 24-22) finisce in rete e chiude set e partita: 25-23.