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Vibo Valentia: Baldovin analizza la stagione. “Adesso pensiamo ai play off. Bravi tutti i ragazzi”

Valerio Baldovin

VIBO VALENTIA –  “Per me Vibo è una sfida: sono convinto che potremo fare un buon lavoro se riusciremo tutti a remare verso la stessa direzione. Play off? Intanto dobbiamo stare il più lontani possibile dalla zona retrocessione. Però è anche vero che vogliamo sognare! Il sogno è quello di entrare nei play off e se possibile farlo anche bene”, era stato profetico lo scorso 10 luglio in una calda mattinata d’estate il neo-tecnico Valerio Baldovin durante la presentazione alla stampa, la sua prima apparizione ufficiale a Vibo Valentia.

Arrivato da Belluno dopo nove anni a Padova  può ben dirsi che in questi sette mesi alla guida della formazione calabrese, Baldovin ha già in parte vinto quella famigerata sfida regalando anche alla tifoseria la possibilità di tornare a sognare. Tredici vittorie in regular season, 37 punti, raggiungimento diretto dei quarti di play off, valorizzazione di diversi elementi (Rossard e Chinenyeze in primis). E ancora: sempre nelle zone nobili della classifica a ridosso di terza e quarta posizione. Insomma una stagione eccezionale quella attuale della Tonno Callipo che fa già storia, essendo la migliore nelle 14 di Serie A1.

Il tecnico bellunese traccia un primo bilancio della stagione, ma con lo sguardo rivolto ai play off che la Callipo raggiunge da protagonista. Il match Monza-Verona di quesa sera dirà se la squadra calabrese li affronterà da quarta o da quinta, e se sarà Monza o Piacenza l’avversario nelle date previste del 10, 14 e 21 marzo che metteranno di fronte quarta (che avrà due gare su tre in casa) contro quinta classificata.

“Siamo partiti – spiega Baldovincon notevole difficoltà un po’ per i cambiamenti, in primis a livello personale visto che arrivavo al Sud dopo una carriera sempre in realtà del Nord, e poi per via di diversi inserimenti di nuovi elementi in squadra. Da aggiungere anche le problematiche derivanti dal fatto di non aver potuto disputare, durante la preparazione, amichevoli a causa del Covid. Elementi per cui abbiamo pagato dazio ad inizio stagione. Gradualmente poi ci siamo rimboccati le maniche: i ragazzi sono stati bravi a credere nel lavoro che si stava portando avanti per trovare la giusta filosofia di gioco”.

Il tecnico giallorosso non ha remore ad ammettere che: “I primi ad essere sorpresi dei risultati ottenuti inizialmente siamo stati noi stessi. Sulla carta alla vigilia ci davano al nono posto, però i pronostici della partenza sappiamo che valgono sempre poco. Quindi ammetto che anch’io non pensavo ad inizio stagione di riuscire a portare a casa così tanti punti. E’ chiaro però che ogni stagione ha una storia a sé, e quest’anno per tante volte si sono incastrate alcune circostanze in maniera positiva per noi. Ciò ha fatto sì che siamo riusciti a costruirci un buon bottino soprattutto nei primi due-terzi della stagione”.

Poi si è registrato un calo nella parte finale della stagione regolare, per il quale Baldovin individua in maniera obiettiva le cause: “In questa fase abbiamo perso un po’ di fiducia sul nostro gioco e soprattutto non siamo riusciti a gestire quella posizione di vertice occupata stabilmente in classifica. Nel senso che tante volte in vantaggio 1-0, davanti alle prime difficoltà non eravamo abituati a districarci in determinate situazioni e ci siamo un po’ disuniti. Questo è capitato diverse volte, per cui sarà sicuramente uno degli aspetti su cui dovremo intervenire per questo prosieguo di stagione”.


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