TOKYO – Più di due anni dopo aver conquistato il loro pass per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, le campionesse del mondo di beach volley canadesi hanno finalmente iniziato la loro rincorsa all’oro olimpico. Un debutto che anche per la squadra numero 1 del mondo si è fatto sentire: “Stavo tremando come una foglia”, ha detto la debuttante olimpica canadese Melissa Humana-Paredes. “Lo eravamo entrambe. Durante il riscaldamento stavamo entrambe cercando di calmare le gambe e i nervi”. Lei e Sarah Pavan, ex pallavolista, ruolo opposto, ha vestito le maglie anche di Spes Conegliano, Villa Cortese e, più recentemente, Casalmaggiore, hanno superato un inizio in salita (2-5 nell’avvio di primo set prima di vincere per 21-16, 21-14 contro le olandesi Katja Stam e Raisa Schoon. L’atmosfera ovattata del del campo centrale dello Shiokaze Park – in netto contrasto con il solito ambiente chiassoso del beach volley, si è fatta sentire.
L’oro olimpico brasiliano Alison Cerutti (a Copacabana nel Rio 2016 ha superato in finale gli italiani Lupo-Nicolai) è entrato nell’arena girando il dito indice in aria, fingendo che lo stadio fosse pieno, un suo personale saluto ai tifosi che avrebbero dovuto riempire quei posti. In coppia con Alvaro Filho hanni hanno aperto il torneo olimpico sulla sabbiabattendo gli argentini Nicolas Capogrosso e Julian Azaad 2-0 (21-16, 21-17)
Filho, che è alla sua prima Olimpiade, ha detto: “Ero molto in ansia prima della partita. L’adrenalina che sento ora, l’ho sentita solo quando è nato mio figlio. Quindi è molto speciale e mi sto divertendo molto”.
Nel torneo femminile si misura poi la crescita del movimento svizzero che ha da subito messo alle strette una formazione avversaria tra le più quotate. Tanja Huberli e Nina Betschart hanno battuto la coppia tedesca formata da Lara Ludwig (medaglia d’oro di Rio2016) e Margareta Kozuch, mettendo in scena una rimonta per vincere 23-25, 22-20, 16-14. Le altre svizzere Anouk Verge-Depre e Joana Heidrich sono scese in campo poco dopo, battendo l’altra coppia tedesca Julia Sude e Karla Borger 2-1 (21-8, 21-23, 15-6)
Spaxio poi alle teste di serie numero 1, i norvegesi Anders Mol e Christian Sorum che hanno dovuto giocare una gara più complicata di quanto avrebbero voluto contro gli australiani Christopher McHugh e Damien Schumann 2-1 (21-18, 18-21, 15-13).
Mol a fine partita ha detto: “Hanno giocato alla grande e hanno servito davvero, davvero bene. Non ci aspettavamo quel tipo di pressione al servizio. Quindi è stata più dura di quanto ci aspettassimo, ma siamo felici di aver vinto e possiamo trarre molta fiducia da questa difficile prova”.
La coppia giapponese Ishii Miki e Murakami Megumi avrebbe dovuto essere la prima in campo come paese ospitante, ma quella partita è stata annullata dopo che le Ceche Barbora Hermannova e Marketa Slukova si sono ritirate dalla competizione a seguito di una positività al Covid19.
I risultati della prima giornata (24 luglio) del torneo di beach volley giocate allo Shiokaze Park. – Il programma completo maschile – femminile
Torneo maschile
Pool A
Leshkov/Semenov – Herrera/Gavira 2-0 (21-19 22-20)
Mol, A./Sorum – McHugh/Schumann 2-1 (21-18, 18-21, 15-13)
Pool D
Alison/Álvaro Filho – Azaad/Capogrosso 2-0 (21-16, 21-17)
Brouwer/Meeuwsen – Lucena/Dalhausser 2-0 (21-17, 21-18)
Torneo femminile
Pool A
Pavan-Melissa (CAN) – Stam-Schoon (NED) 2-0 (21-16, 21-14)
Vergé-Dépré, A.-Heidrich (SUI) – Sude-Borger (GER) 2-1 (21-8, 21-23, 15-6)
Pool C
Agatha-Duda (BRA) – Gallay-Pereyra (ARG) 2-0 (21-19, 21-11)
Bansley-Brandie (CAN) – Wang/X. Y. Xia (CHI) 1-2 (21-18, 15-21, 11-15)
Pool F
Ishii-Murakami (JPN) – Hermannova-Slukova (CZE) 2-0 (21-0, 21-0) per ritiro
Hüberli-Betschart (SUI) – Ludwig-Kozuch (GER) 2-1 (23-25 22-20 16-14)