MODENA – Su Tuttosport di oggi doppia pagina con i pensieri di tutti gli altri CT azzurri sul’Europeo di calcio di Roberto Mancini e la sua Italia. Tre domande uguali per tutti, queste le risposte di Davide Mazzanti, Ct azzurro della nazionale femminile.
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Davide Mazzanti, Ct azzurro dell’Italia femminile vice campione del Mondo di pallavolo alle imminenti Olimpiadi di Tokyo2020 va a caccia di un risultato storico per le azzurre, superare l’ostacolo dei Quarti di finale, vero e proprio tabù.
Ha seguito il cammino europeo dell’Italia di Mancini, cosa ne pensa?
“Si e mi è piaciuto tantissimo non solo il percorso dentro l’Europeo, ma tutto il cammino da quando e arrivato Mancini. Come spesso accade riteniamo i nostri giovani non all’altezza, invece con metodo e fiducia ci si accorge che questi giovani sono di livello e in grado di stupire. Questa squadra e questa conduzione sono una grande lezione ad un ambiente troppo critico verso i giovani”.
Come immagina la finale dell’Europeo, quale sarà la chiave della partita ed un eventuale pronostico…
“Di calcio ne capisco poco, direi delle banalità. Credo che quando tu arrivi ad una finale a volte il risultato è generato da episodi. Pochi episodi. Spero in un 2-1 per l’Italia, una gara di quelle in cui soffriamo un po’ ma poi ci saltiamo fuori”.
Ci sono elementi di questa Nazionale che rivede nelle sue ragazze?
“Mi piacciono le favole e quindi mi piace la storia di Pessina, una storia bellissima; mi piace anche quello che ha detto Bernardeschi sul fatto che a volte è difficile esprimere il proprio talento e quando uno è messo nella condizione di esprimere alla fine può dare qualunque cosa. Favole nella mia squadra? Ve lo dirò alle fine delle Olimpiadi perché le favole sono sempre a lieto fine e perché lo sia si deve vincere”.