Di Redazione
Fabrizio Gironi, dopo due stagioni passate in massima serie con la maglia dell’Allianz Milano, nello scorso campionato ha deciso di accettare la proposta della Prisma Taranto e scendere di categoria convinto del bel progetto della società jonica. Un progetto che l’ha convinto a rimanere anche per l’annata 2021/2022 per continuare il proprio processo di crescita in Superlega. A dichiararlo è lo stesso schiacciatore nell’intervista rilasciata al quotidiano Giorno Milano Metropoli Brianza, che si augura di tornare presto ad indossare la casacca della Powervolley.
Cosa l’ha convinta a rimanere a Taranto? «È dipeso molto dal percorso fatto l’anno scorso quando sono sceso di categoria in A2 perché c’era un bel progetto, concluso poi con la promozione. Volevo portare avanti questa avventura in Superlega per continuare la mia crescita. Ho ricevuto parecchie offerte dall’A2 ma poche dalla massima serie».
La prossima stagione affronterà la sua società, la Powervolley: in futuro sogna il ritorno? «Sono contento di incontrarli, è la partita che aspetto di più anche per poter tornare a giocare all’Allianz Cloud e rivedere qualche vecchio compagno con cui ho fatto due anni a Milano. Un giorno sì mi piacerebbe tornare, è la squadra della città dove sono cresciuto. Negli ultimi anni sta diventando una realtà sempre più importante...».
L’anno scorso ha giocato inizialmente in un ruolo non suo: quanto è servito? «In un primo momento sono stato spaesato: la prima partita soprattutto ho fatto fatica ad ambientarmi. Poi ho preso più consapevolezza e sono cresciuto».
Coach Piazza l’ha aiutata… «Sì è stato bravissimo lui a ideare quello schema di gioco, io sono stato un po’ fortunato, mi spiace dirlo per la vicenda di Alletti, (fermo alcuni mesi per problemi fisici, ndr) ma sono contento di aver retto bene».