6. GIORNATA
CUCINE LUBE CIVITANOVA – LEO SHOES PERKINELMER 3-1 (22-25, 29-27, 25-19, 30-28)
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Santos De Souza 10, Simon 18, Garcia Fernandez 11, Kovar 9, Anzani 15, Marchisio (L), Balaso (L), Yant Herrera 7, Sottile 0, Diamantini 0. N.E. Juantorena, Jeroncic, Penna. All. Blengini.
Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 13, Mazzone 12, Abdel-Aziz 25, Leal 19, Stankovic 8, Gollini (L), Rossini (L), Van Garderen 0, Ngapeth S. 0, Sala 0. N.E. Sanguinetti, Tauletta. All. Giani.
ARBITRI: Vagni, Zavater.
NOTE – durata set: 27′, 40′, 28′, 34′; tot: 129′.
CIVITANOVA – Una Cucine Lube Civitanova ancora in emergenza (senza Juantorena e Zaytsev) vince davanti a 2400 spettatori al quarto set, ai vantaggi, una sfida equilibratissima per almeno tre parziali e si tiene cosi ben stretto il vertice della classifica ora condivisa con Trento e con Perugia ad una lunghezza, seppur con 2 gare in meno all’attivo.
Modena, che era partita a mille vincendo il primo set (nonostante 8 errori in favore degli avversari), alla distanza subisce la battuta dei marchigiani (9 ace per i padroni di casa con un ritrovato Simon protagonista dai nove metri con 6 punti personali; 5 gli ace subiti da Rossini) forza così il gioco ma viene fermata da 14 muri della Lube e regala ben 33 errori punto. Troppi in una sfida che, terzo set a parte (25-19 per la Lube), ha visto le due squadre contendersi i set sempre per 2/3 punti, con due parziali ai vantaggi.
Pesa poi nell’economia del finale di gara il muro di Simon (18 punti, 6 ace, 2 muri e premio di MVP) sull’ultimo set ball modenese con Abdel Aziz fermato nel suo attacco da posto 1, viatico poi per due punti consecutivi dei marchigiani che hanno chiuso la gara.
Per gli emiliani è la terza sconfitta in campionato con una grande (Civitanova) o aspirante tale (Piacenza e Monza) a fronte di due vittorie con Vibo Valentia e Ravenna: nelle prossime due sfide ci sono Trento (in casa) e Perugia in trasferta, altri due pesanti banchi di prova.
IN CAMPO – Padroni di casa ancora in emergenza: con Zaytsev indisponibile, alza bandiera bianca anche Juantorena per il problema muscolare che lo sta tormentando da settimane, lasciando dunque spazio a Jiri Kovar nella diagonale di posto 4 con Lucarelli. Diagonale De Cecco – Garcia palleggiatore opposto, Lucarelli e Kovar in 4, al centro l’ex Anzani e Simon, il libero è Balaso. Modena replica con Bruno-Abdel Aziz, in posto 4 Ngapeth e Leal, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Rossini.
LA PARTITA – Modena si aggiudica il primo set rimontando inizialmente dal 2-6, con Mazzone (5 punti, 100% sui primi tempi) che mette il proprio zampino in ogni frangente decisivo. Suo il turno al servizio con cui gli emiliani firmano il primo break a proprio favore sull’11-13, suoi anche i due muri che consentono alla squadra di Giani rispettivamente di allungare sul 16-19 e poi di impedire il ritorno dei padroni di casa (scrivendo il 18-21), che attaccano col 36% di efficacia contro il 55% di Modena, e nel frattempo avevano gettato nella mischia Yant per Gabi Garcia. Sul 20-24 la Cucine Lube sfodera l’ultima reazione d’orgoglio annullando agli avversari due set point, ma alla terza occasione nulla può sull’attacco di Nimir (top scorer dei suoi nel set con 6 punti, 56% in attacco) che scrive il 22-25 finale.
Torna Gabi Garcia nella metà campo di casa nel secondo set, che risulta una vera e propria battaglia di muscoli e di nervi, e si gioca punto a punto fino ai vantaggi: quello decisivo lo mette a terra Jiri Kovar murando Earvin Ngapeth per il 29-27, al quinto set point conquistato dai marchigiani (con Yant in campo), che nell’occasione mettono anche in vetrina un super Anzani (6 punti, 100% in attacco e 2 muri).
Il terzo parziale si apre con uno show in battuta di Simon (7 punti), che firma 4 ace consecutivi portando la Cucine Lube sul 7-4. La partita torna ben presto sui binari dell’equilibrio, la squadra di Blengini riesce però a ritagliarsi subito un nuovo break, stavolta con un contrattacco di Lucarelli (10-8), cui seguono due grandi giocate a muro di Jiri Kovar (16-12). E’ la fuga decisiva della Cucine Lube, che De Cecco fa attaccare col 73% di efficacia e che nel finale alterna nuovamente Gabi Garcia (3 punti, 67%) con Yant (2 attacchi a segno su 2), inserendo il giovane cubano in prima linea. E’ proprio lui a mettere a terra la palla del 25-19.
Si gioca punto a punto anche nel quarto parziale, che nell’epilogo è la fotocopia del secondo: nella metà campo biancorossa salgono in cattedra il solito Simon e ancora una volta Marlon Yant (4 punti nel set, 80% in attacco), con quest’ultimo che prima trascina i biancorossi sul 21-18, e poi li rimette col muso davanti sul 29-28 dopo ben quattro set point annullati ai modenesi. Fino al 30-28 finale, che arriva con un muro di super Kovar (9 punti con 4 blocchi vincenti) su Ngapeth.
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