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Superlega: Trento schianta Cisterna, il 3-0 vale il quarto di finale casalingo in Coppa Italia

13. giornata
Itas Trentino – Top Volley Cisterna 3-0 (25-15, 25-14, 25-22)
Itas Trentino: Sbertoli 2, Kaziyski 14, Lisinac 2, Lavia 16, Michieletto 9, Podrascanin 6, Zenger (L); D’Heer 5, De Angelis (L), Albergati 1. N.e. Cavuto, Pinali, Sperotto. All. Lorenzetti.
Top Volley Cisterna: Raffaelli 15, Bossi 4, Baranowicz 1, Rinaldi 6, Zingel 2, Dirlic 5, Cavaccini (L); Saadat 5, Giani, Picchio. N.e. Wiltenburg. All. Soli.
ARBITRI: Piana, Zanussi.
NOTE – durata set : 22’, 20’, 23’; tot 65’

TRENTO – Alla BLM Group Arena l’Itas Trentino accoglie la Top Volley Cisterna per una sfida che mette in palio punti fondamentali nella definizione della griglia di Coppa Italia. Sono i padroni di casa ad aggiudicarsi l’intera posta in palio, garantendosi (almeno) la quarta piazza al temine dell’andata e il conseguente diritto di ospitare un quarto di finale di coppa. I pontini privi di Maar lottano fino in fondo solo nel 3° set, ma soccombono sotto i colpi di un ispirato Lavia nuovamente MVP dopo la sfida di Champions con il Fenerbahce. Trento chiude con il 65% in attacco e una correlazione muro-difesa che non ha dato troppe opzioni agli ospiti, efficaci con il solo Raffaelli e con 11 errori diretti di squadra in attacco.
Agli uomini di Lorenzetti basta poco più di un’ora per chiudere la contesa; un punto nel recupero con Milano permetterà ai dolomitici di chiudere il girone d’andata al 3° posto.

I PIÙ E I MENO – A fine gara i numeri premiano Trento in ogni fondamentale: 4-2 il conto degli ace, 7-4 quello dei muri, 65%-40% gli attacchi vincenti. Anche in ricezione la spuntano i dolomitici grazie al 51% di positive e al 26% di perfette a fronte del 38% e 18% ospite.
MVP e miglior marcatore di serata è per la seconda gara consecutiva Daniele Lavia che firma 16 punti con il 70% in attacco e 2 muri a cui aggiunge il 44% di perfette in ricezione. Percentuali d’attacco altissime anche per Kaziyski autore di 14 punti (71% e 2 ace), più “normali” per Michieletto (9 punti, 56%). Al centro Podrascanin chiude con 6 punti (80%, 2 muri), 2 per Lisinac (67%) che gioca un set e mezzo lasciando il posto a un positivo D’Heer che all’unico punto conquistato in attacco aggiunge 2 muri e 2 ace. Sbertoli si diverte ad armare i suoi attaccanti, Zenger meglio in difesa che in ricezione, menzione per Albergati che chiude il match con il primo punto stagionale.
Dall’altro lato della rete il più positivo è Raffaelli autore di 15 punti con il 64% in attacco e 1 muro, serata no per Rinaldi (56 punti, 31%, 1 muro) e Dirlic (5 punti, 31%, 1 muro) che nel secondo parziale viene sostituito da Saadat (5 punti, 50%). Male i centrali con Zingel autore di soli 2 punti a fronte di 3 errori (22%) e Bossi che chiude con 4 punti, sopperendo alle difficoltà in attacco (33%) con 1 muro e 1 ace.

SESTETTI – Dolomitici in campo con Lavia opposto a Sbertoli, Kaziyski e Michieletto di banda, Lisinac e Podracsanin al centro e Zenger libero. Gli ospiti rispondono con Braranowicz in regia, Dirlic opposto, Raffaelli e Rinaldi schiacciatori, Zingel e Bossi centrali e Cavaccini in seconda linea.

LA PARTITA – Il primo strappo della gara è dei padroni di casa che dopo l’attacco fuori misura di Dirlic allungano con il mani out in ricostruita di Kaziyski (6-4). Raffaelli tiene i suoi a contatto (7-6), ma prima Lavia capitalizza un grande difesa di Zenger poi Rinaldi tocca la rete in discesa da un attacco (10-6). Cisterna fatica a trovare i varchi e quando Lavia stampa Dirlic per il 13-8 Soli è costretto a fermare il gioco. Al rientro Zingel spara out, serve quindi un gran diagonale di Rinaldi per interrompere la serie di Trento (14-9). Due attacchi consecutivi di Kaziyski regalano altrettanti break ai dolomitici (19-11), l’errore in attacco di Bossi chiude virtualmente il set (21-12). È la battuta out di Baranowicz a mandare in archivio il parziale con il punteggio di 25-15.

Nel secondo set Soli lascia in campo Saadat per Dirlic, ma è ancora Trento a partire meglio grazie a un contrattacco e un muro di Lavia (5-2). Raffaelli ripaga lo schiacciatore calabrese con la stessa moneta (6-5), ma poi non si intende con Baranowicz (8-5). Il nuovo strappo trentino porta la firma di Sbertoli e D’Heer che murano rispettivamente Rinaldi e Saadat (13-7), Baranowicz si riprende un break dai 9 metri (14-10), Kaziyski replica allo stesso modo (16-10). Cisterna prova a mettere una maggiore pressione dal servizio, ma Lavia continua nel suo buon momento trovando un gran diagonale da posto 2 (17-11). L’ace di D’Heer e l’attacco in rete di Zingel spengono le residue speranze di rimonta (19-11), lo slash di Michieletto sulla battuta di Lavia mette in ghiaccio il parziale (21-12). Il muro di Podrascanin su Raffaelli certifica il 2-0 per Trento (25-14).

Si rivede in campo Dilric nel terzo set, mentre Lorenzetti conferma D’Heer per Lisinac. E proprio un ace del belga ad annullare il break iniziale di Rinaldi (3-3), quindi Podrascanin fa la voce grossa in attacco e a muro (8-5). Cisterna sbaglia in serie al servizio, Trento difende con grande determinazione consentendo a Sbertoli di firmare il 10-6. Bossi trova finalmente dividendi dai 9 metri (11-9), Baranowicz quasi imita il compagno ma Michieletto passa da seconda linea (13-10). Zenger sbaglia ancora in ricezione e questa volta il muro di Cisterna fa buona guardia sul giovane azzurro (14-13). Il diagonale out di Rafafelli dà respiro a Trento (16-13), l’invasione di Sbertoli e la portata fischiata a Lavia tengono gli ospiti a contatto (18-16). È il muro di D’Heer su Zingel ad allargare il solco (20-16), il contrattacco di Michieletto sembra indirizzare definitivamente la gara (22-17). Raffaelli e Rinaldi avvicinano Cisterna fino al -2 (23-21), Dirlic annulla il primo set point, il neo entrato Albergati manda i titoli di coda sulla sfida con la complicità della difesa pontina (25-22).


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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