PLAY OFF 5° POSTO – Anticipo 5ª Giornata
Kioene Padova – Top Volley Cisterna 3-0 (25-17, 25-19, 25-15)
Kioene Padova: Ferrato 2, Bottolo 18, Vitelli 9, Stern 11, Merlo 6, Canella 6, Danani La Fuente (L), Gottardo (L). N.E. Casaro, Volpato, Wlodarczyk, Milan, Fusaro, Tusch. All. Cuttini.
Top Volley Cisterna: Sottile 1, Tillie 8, Szwarc 5, Sabbi 9, Cavuto 5, Krick 2, Rondoni (L), Cavaccini (L), Onwuelo 1, Randazzo 1, Rossi 0, Seganov 0. N.E. Rossato. All. Kovac.
ARBITRI: Braico, Piana.
NOTE – durata set: 27′, 24′, 22′; tot: 73′.
PADOVA – In una Kioene Arena semideserta, come imposto dalle norme anticovid, quello che colpisce di più in questa 5ª giornata del girone di qualificazione alla Challenge Cup, non è il vuoto ormai usuale degli spalti, ma la tristezza e l’affetto lasciato nell’ambiente bianconero dalla prematura scomparsa di Michele Pasinato, morto a 52 anni giovedì dopo una breve, ma crudele malattia. Per i componenti della società padovana il “Paso”, non era solo il grande campione della generazione dei fenomeni, uno di quelli che ha vinto un Mondiale, due Europei e detiene il record di punti segnati in campionato, ma era un amico, un collega, un esempio, era soprattutto uno di famiglia: Pasinato, infatti, da anni era entrato a far parte dello staff tecnico societario nel settore giovanile e, tra le sue mani, a raccogliere i suoi insegnamenti tecnici e di vita, ci sono passati tutti quei giovani, che Cuttini sta mandando in campo in questo finale di stagione, quei ragazzi che hanno ricevuto la notizia mentre si allenavano Giovedì mattina e che scendono in campo con il lutto al braccio, scossi, ma con l’intenzione di onorare al meglio una delle loro guide e dei loro esempi e che per questo a fine partita si stringono ad Edoardo, il figlio di Michele, loro compagno nelle giovanili. Michele Pasinato era di famiglia e proprio per questo la società bianconera ha chiesto ed ottenuto, che sia la Kioene Arena ad ospitare Lunedì 12, alle 15.00, le sue esequie.
Dopo un minuto di silenzio in memoria del Paso, deciso dalla Fipav Veneto per tutte le gare in scena in regione nel weekend, la squadra bianconera affronta una Top Volley Cisterna, che in questo girone sta cercando la riscossa, per dimostrare di valere di più di quanto fatto vedere in regular season.
La Kioene Padova però prende in mano il match dall’inizio e non lo lascia mai andare, chiudendo la partita in appena 1 ora e 13 minuti di gioco, contro un avversario, che dimostra tutte le sue lacune caratteriali. Forse destabilizzati dal temporaneo infortunio di Sabbi, i ragazzi di Kovac non riescono a trovare il bandolo della matassa, non raggiungendo mai quota 20 e tirando completamente i remi in barca nel terzo set. Dall’altra parte invece i padovani non si rilassano mai e continuano a spingere, aggiudicandosi 3 punti ed onorando a pieno la memoria di Pasinato. Prossimo appuntamento per la Kioene Padova giovedì 15, sempre alla Kioene Arena.
SESTETTI – Cuttini cambia ancora soluzioni in casa Kioene e nello starting six schiera Ferrato e Stern, Canella e Vitelli come centrali, schiacciatori Bottolo e Merlo, confermando Mattia Gottardo come libero.
Dall’altra parte Kovac sceglie Sottile in diagonale con Sabbi, Krick e Szwarc al centro, Tillie e Cavuto in banda, libero Cavaccini.
I PIU’ E I MENO – I numeri parlano chiaro in favore dei veneti: attacco al 51% contro il 34% di Cisterna, ricezione positiva al 51% contro il 44% dei pontini. La Kioene fa meglio anche al servizio, dove contrariamente al solito sbaglia davvero poco: solo 10 errori e ben 8 ace (5 di Vitelli), mentre Cisterna sbaglia per 15 volte e mette 3 ace. A muro Padova doppia la Top Volley, con 8 muri a 4. Il top scorer è Bottolo, che chiude con 18 punti, di cui 13 (con il 43% di efficacia) in attacco, 1 ace e ben 4 muri. MVP di giornata il palleggiatore Leonardo Ferrato, autore anche di 2 punti, ma soprattutto di una prova lucida e precisa nella distribuzione del gioco.
COSA VI SIETE PERSI – Sicuramente il momento da citare è l’infortunio di Sabbi, che sul 2-1 va a recuperare in tuffo una palla, ma girandosi si ferisce all’avanbraccio e sbatte la testa sullo spigolo della panchina, restando a terra. Momenti di panico e preoccupazione, con il soccorso della croce rossa e di entrambi gli staff sanitari, dopo 5 minuti di sospensione e cure, Sabbi si rialza e viene portato in infermeria per cure migliori, rientrando poi sul campo di gioco sul 19-13.
CRONACA – Parte benissimo la Kioene Padova con Bottolo che spinge al servizio e Canella in primo tempo va 3-1. In un tentativo di salvataggio si infortuna Sabbi, che deve essere sostituito da Onwuelo. Padova allunga con Vitelli 5-1, ma grazie a Cavuto la Top Volley risale fino al 7-6. Bottolo mette il nuovo +3 (9-6), Szwarc si fa sentire a muro e ricuce lo strappo fino al 10-9, poi i veneti grazie a Merlo da posto 4 si portano 17-12. Onwuelo prende l’ennesimo muro da Bottolo e Kovac reinserisce Sabbi (19-13), che accorcia 23-16, poi ci pensa Stern a chiudere il set 25-17 con un mani out.
Anche nella seconda frazione il primo punto è di Vitelli e Padova stacca subito gli ospiti 6-3, approfittando di un paio di errori di Sabbi. Ma anche la Kioene spreca e Tillie agguanta il pareggio 7-7, con la Top Volley che supera 8-9 grazie al pallonetto in rete di Bottolo (8-9). Sabbi porta al +2 (9-11), poi Bottolo guida Padova alla rimonta ed al sorpasso 15-14. Tillie ci prova, ma la Kioene con i suoi “titolari” va 19-16 e poi 24-17 anche grazie agli ace di Bottolo e Vitelli. Szwarc e compagni annullano 2 set-ball, poi il canadese spedisce il servizio in rete per il 25-19 padovano.
Nel terzo parziale Kovac inserisce Randazzo e Seganov per Cavuto e Sottile e Cisterna parte con un 0-2 ad opera di Sabbi e Szwarc, ma Stern ribalta con un ace (4-3) e Bottolo trascina al +4 i suoi (9-5). Ferrato concentra l’attacco su Bottolo, ma nonostante questo la Top Volley non legge il gioco veneto e deve contare solo sui regali padovani per provare a restare in gara. Non funziona però, perché Vitelli spinge dai 9 metri e lascia sul posto i pontini (18-11). Kovac cambia Krick e Tillie con Rossi e Cavuto, ma Cisterna sembra al disarmo e sprofonda sotto i colpi dei veneti.
HANNO DETTO
Andrea Canella (Kioene Padova): “Questa sera abbiamo giocato una grande partita. Siamo andati su ogni pallone e su ogni attacco per Michele Pasinato. Questa vittoria è dedicata a lui che per noi è stato fondamentale negli anni”.
Jacopo Cuttini (Kioene Padova): “Oggi ho chiesto ai ragazzi di scendere in campo per onorare la grande memoria di Michele Pasinato. Dal primo all’ultimo punto, in ogni attacco e abbraccio il nostro Paso era con noi”.
Kevin Tillie (Top Volley Cisterna): «Siamo delusi perché non siamo riusciti mai a entrare in partita, purtroppo quella di Padova è stata una brutta partita per noi. Non siamo riusciti a essere continui con il servizio e poi, senza la ricezione, tutto il resto del gioco non viene niente: in questa sfida le cose sono andate un po’ come abbiamo giocato durante la regular season e ora, per forza di cose, dobbiamo resettare tutto e voltare pagina in vista della prossima partita».