11. giornata di ritorno
Kioene Padova – NBV Verona 3-2 (23-25, 25-23, 25-22, 13-25, 15-10)
Kioene Padova: Ferrato 0, Wlodarczyk 15, Vitelli 9, Stern 27, Bottolo 18, Volpato 4, Gottardo (L), Tusch 3, Danani La Fuente (L), Merlo 0, Canella 1, Milan 0. N.E. Fusaro, Casaro. All. Cuttini.
NBV Verona: Spirito 4, Kaziyski 14, Aguenier 0, Jensen 18, Jaeschke 18, Caneschi 5, Donati (L), Zanotti 4, Bonami (L), Asparuhov 0, Peslac 3. N.E. Magalini. All. Stoytchev.
ARBITRI: Piperata, Florian.
NOTE – durata set: 30′, 27′, 27′, 24′, 17′; tot: 125′.
PADOVA – Ultima di Regular Season in scena alla Kioene Arena di Padova, che, davanti alle telecamere Rai, vede i padroni di casa ospitare la NBV Verona, per l’ormai classico derby veneto.
Se Padova è reduce dalla nervosa trasferta di Ravenna, che l’ha relegata al sicuro undicesimo posto in classifica, senza possibilità di guadagnare posizioni migliori in classifica in vista del primo turno di playoff, nemmeno i cugini scaligeri hanno molto di cui rallegrarsi dopo la sconfitta casalinga contro la LeoShoes Modena, che li costringe a rinunciare alla caccia all’8. posizione, saldamente nelle mani di Milano, sopra di 7 lunghezze.
Dopo tre set combattuti e con i padroni di casa che possono provare a portare a casa l’intero bottino, i padovani spariscono dai radar nel quarto set, rimandando la chiusura del match al tie-break. Nel 5°, dopo una fase centrale equilibrata, con la NBV capace di portarsi avanti, la Kioene ritrova Stern e le pipe di Bottolo aggiudicandosi il primo tie-break di stagione.
I PIU’ E I MENO – In alcuni fondamentali i numeri parlano di equilibrio: sono infatti 10 i muri per entrambe le squadre (3 a testa per Stern, Vitelli e Jaeschke), le ricezioni perfette registrano un 31% per Padova (con 47%) di positiva e 30% (con però un 61% di positiva) per la NBV. In attacco è Padova a fare meglio con il 48% di efficacia, mentre Verona si ferma al 42%. In battuta, invece, se gli ace si equivalgono (8 per i padroni di casa, 7 per gli ospiti) è Verona a fare meglio, con “solo” 18 errori a fronte dei 24 dei patavini. Best scorer ed MVP Toncek Stern, che chiude con 27 punti ed il 44% in attacco, 3 muri e 5 ace. Miglior percentuale in attacco per Bottolo con il 55% e 16 attacchi vincenti, merito di una ritrovata pipe, e due muri. Dall’altra parte stesso bottino per Jensen e Jaeschke, che però attaccano con il 44% e 35% di efficacia.
SESTETTI – Coach Cuttini conferma Ferrato al palleggio, in diagonale con Stern, per il resto schiera il solito sestetto titolare con Volpato e Vitelli al centro, Wlodarczyk in coppia con Bottolo. A completare la formazione il libero Danani.
Radostin Stoytchev risponde mandando in campo Spirito e Jensen, i centrali Caneschi ed Aguenier, di banda Jaeschke e l’inossidabile Kaziyski, con il libero Bonami.
IL MOMENTO – Nel primo set, sul 10-14 Aguenier si infortuna scendendo da muro ed è costretto ad uscire dal campo sorretto dai compagni. Lo si rivede in panchina dal 4° set, camminare, seppur zoppicando, con le proprie gambe.
CRONACA – Il match inizia con una prima fase equilibrata e Bottolo protagonista (4-3), poi gli scaligeri impattano e sorpassano con il turno al servizio di Kaziyski (5-8). Padova si riporta sotto fino al 10-11 dato dall’ace di Stern, poi però la NBV si riporta a largo ancora guidata da Kaziyski (11-16). Sul 13-18 Cuttini inserisce Tusch per Ferrato dai 9 metri e con gli attacchi di Wlodarczyk la Kioene risale pian piano, poi fermando gli avversari a muro arriva 17-19. Con l’attacco di 2. di Spirito, che vale il 17-21, Padova esaurisce i time out a disposizione, al rientro con Wlodarczyk e Stern si riavvicina e grazie all’attacco out di Jensen va 21-22. Verona va a +2, Stern annulla il primo set ball, poi Kaziysky chiude in favore scaligero.
Il secondo set non parte bene per Padova che con due doppie di fila manda avanti Verona 1-3, poi Stern va dai 9 metri e picchia duro, propizia un muro di Volpato e trova 2 ace, portando avanti la Kioene 5-3. Dopo una fase con tanti errori al servizio da entrambe le parti e con Kaziyski, che risponde colpo su colpo ai padovani (12-12), la Kioene mette uno strappo 15-12. Subito dopo Jaeschke si risveglia e porta Verona al sorpasso 16-17. Padova allunga prima con Wlodarczyk, poi con Bottolo 22-19, ma Verona guidata da Spirito si rifà sotto 23-22; i padroni di casa tengono duro e nonostante un’asta di Stern, si prendono il set con il mani out di Wlodarczyk.
Parte bene la Kioene nella terza frazione, con Stern in attacco e Vitelli a muro i padroni di casa si portano 7-3, costringendo Stoytchev al time out. Dopo il mani out di Wlodarczyk, che vale il doppiaggio patavino, Verona prova ad accorciare con Jensen (11-8), poi con Kaziysky e Spirito impatta a quota 13. L’ace di Tusch e l’attacco di Wlodarczyk danno un nuovo +3 ai padroni di casa (18-15), che però gli ospiti ricuciono subito. La Kioene prova di nuovo a mettere un break tra sé ed i cugini, ma Kaziysky riporta tutti in parità 22-22. Bottolo passa in pipe, poi Wlodarczyk mette i due attacchi da posto 4, che valgono un altro set per Padova.
Nel quarto parziale spinge Bottolo, che porta la Kioene prima 3-1, poi 5-3. Jensen accorcia e Kaziysky sorpassa attaccando in diagonale 7-8, poi Jaeschke mette l’ace del +2: 7-9 Verona e time out Padova. Peslac (dentro dal 5-3) va sui 9 metri e mette in serie difficoltà la ricezione di casa, trovando anche l’ace che vale il +5 (9-14). Dopo l’attacco dell’11-15 di Bottolo, la Kioene si ferma e lascia scappare i veronesi. Cuttini inizia la girandola di cambi inserendo Milan, Canella e Ferrato per Bottolo, Volpato e Tusch. Sul 12-22 anche Wlodarczyk lascia posto a Merlo, ma la NBV ha un margine infinito e per prendersi il parziale può accontentarsi di aspettare l’errore al servizio di Canella.
Uno-due di Stern per iniziare il tie-break, poi Verona cresce con i centrali e sorpassa Padova 3-5. la NBV non tiene in difesa, poi subisce l’ace di Vitelli ed è di nuovo parità (5-5). Dal 6 pari due ace di Stern danno un break di vantaggio ai padroni di casa al cambio di campo. Jensen prova a bloccare i padovani (8-7), ma Stern e Bottolo in pipe allungano e portano la Kioene al matchball, chiuso da Wlodarczyk al secondo tentativo.
HANNO DETTO
Toncek Stern (Kioene Padova): “E’ una vittoria che questo gruppo meritava per tutto il lavoro svolto nel corso della stagione. E’ vero che non servono a muovere la classifica, ma sono importanti in chiave play off, per darci maggiore sicurezza. Siamo contenti di questa vittoria anche per i nostri tifosi, perché sappiamo tutti quanto sia importante un derby”.
Radostin Stoytchev (NBV Verona): “La partita è stata molto combattuta fin da subito. Purtroppo non siamo riusciti a concretizzare il secondo set perché pur non giocando benissimo a muro e in contrattacco avremmo potuto vincerlo. Nel quinto set abbiamo sofferto troppo i due ace di Stern e la nostra invasione e li si è decisa la partita. Nonostante la sconfitta siamo stati migliori a muro e in battuta e questo ci dà fiducia, ma avremmo dovuto essere più bravi a tenere le loro bande. L’infortunio di Aguenier? Ha inciso sicuramente, per noi è un giocatore fondamentale, ma non deve essere un’alibi: dobbiamo sapere giocare anche in queste circostanze. Monza? Dovremo lavorare soprattutto sull’efficacia del contrattacco, nella gestione dei colpi e delle singole situazioni. Abbiamo pochi giorni a disposizione, ma ce la metteremo tutta per chiudere al meglio la regular season”.