ANTICIPO 13ª GIORNATA DI ANDATA
Kioene Padova – Leo Shoes PerkinElmer Modena 0-3 (22-25, 21-25, 18-25)
Kioene Padova: Zimmermann, Loeppky 6, Vitelli 4, Weber 10, Bottolo 6, Canella 1, Bassanello (L), Petrov 3, Gottardo (L), Zoppellari, Crosato 1, Schiro 2, Takahashi 1, Volpato 2. N.E. All. Cuttini.
Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 9, Mazzone 3, Abdel-Aziz 14, Leal 14, Stankovic 5, Gollini (L), Sanguinetti 0, Salsi 1. N.E. Van Garderen, Ngapeth S.. All. Giani.
ARBITRI: Luciani, Mattei.
NOTE – durata set: 26′, 28′, 23′; tot: 77′.
PADOVA – Alla Kioene Arena va di scena l’anticipo dell’ultima giornata del girone d’andata, in cui ancora molte posizioni in classifica sono in discussione. I padroni di casa del Padova si giocano l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia, insieme a Milano (che ha però una partita in meno) e Cisterna, indietro di due punti in classifica e che deve affrontare l’Itas Trentino in casa di Michieletto & Co. A cercare di rompere le uova nel paniere veneto ci prova una Loe Shoes Perkin Elmer Modena in grande spolvero, reduce da 9 vittorie consecutive, conscia però che nella città del Santo la sfida non si preannuncia così semplice. I padovani si mangiano le mani per aver buttato all’aria il primo set, dopo essere stata avanti 21-19, mentre una Modena preoccupata e tesa all’inizio del match, si scioglie pian piano e pur senza brillare resta concreta, giocando ad un livello superiore e portandosi a casa il bottino intero.
La Kioene Padova deve aspettare l’esito delle due sfide di Milano e Trento per sapere se il 2 gennaio sarà impegnata oppure no negli ottavi di Coppa Italia, ma l’attesa si complica in quanto la partita tra Milano e Taranto è stata nel frattempo rinviata per positività al Covid di più atleti della squadra lombarda.
I PIU’ E I MENO – Sono due in fondamentali in cui la Leo Shoes Perkin Elmer supera nettamente i padroni di casa: attacco e muro. In attacco i modenesi registrano un ottimo 51%, pur faticando su ricezione negativa e fermano gli avversari a muro per ben 8 volte (4 per Stankovic). I padovani invece, si fermano al 38% in attacco, con 4 muri. In ricezione i veneti fanno meglio degli emiliani, con un 42% di positiva contro il 28% de canarini. Al servizio invece le squadre si equivalgono con 4 ace a testa ed un solo errore di differenza: 15 per gli ospiti, 16 per i padroni di casa.
SESTETTI – Padova parte con titolari Zimmermann e Weber in diagonale, al centro Vitelli e Canella, laterali i soliti Bottolo (premiato prima del match come MVP del mese di Novembre) e Loeppky, con Gottardo come libero. A disposizione come quarto schiacciatore c’è a referto il nuovo arrivo Takahashi, che debutta nel terzo set e segna il suo primo punto italiano per il 17-23.
Coach Giani, dall’altra parte della rete, è costretto a rinunciare a Rossini fermato dal Covid, sostituendolo con Gollini nel ruolo di libero. Il resto della formazione è invece confermato con Bruninho alzatore, Abdel-Aziz opposto, gli schiacciatori Ngapeth e Leal, centrali Mazzone e Stankovic.
LA PARTITA – Spinge da subito Modena con Ngapeth al servizio e va 0-3. Loeppky interrompe, ma la Leo Shoes Perkin Elmer resta a distanza, Zimmermann gioca con i centrali, ma con il servizio in rete di Weber è ancora 4-7. La Kioene conquista palla grazie al servizio out di Stankovic e manda sui 9 metri Bottolo: l’ace del bassanese, poi due errori di Ngapeth regalano il sorpasso padovano 8-7. Il tapin di Weber dà il doppio vantaggio ai veneti, che però in breve s fanno raggiungere e superare dai canarini. Padova non demorde e con i suoi schiacciatori si riporta avanti 14-12, convincendo Giani al time out. Al rientro comincia una fase di tira e molla, in cui ogni volta che Padova si porta avanti di due, Modena riesce a ricucire il break. Arrivati a quota 20 il gioco di Padova si fa impreciso regalando palle agli avversari che ne approfittano e sorpassano 22-23, per poi aggiudicarsi il set con un lungolinea di Abdel-Aziz.
Anche nel secondo set parte meglio la Leo Shoes Perkin Elmer, ma dallo 0-2 Padova riesce a pareggiare i conti 3-3. Abdel-Aziz guida all’allungo gli emiliani, che, con un po’ di fortuna e insieme alle imprecisioni dei padovani, si portano 3-8. Weber non è precisissimo, ma Padova con Bottolo e con gli errori emiliano si riporta sotto 8-10. Modena deve giocare più volte i palloni prima di fare punto e si innervosisce, ma alla lunga l’esperienza dei canarini viene fuori e consente a Bruno e compagni di tenere un margine di sicurezza sui padroni di casa, che tentano anche il cambio di Volpato per Canella (13-17). Cuttini cambia mezza formazione ed il neo entrato Petrov trova il muro su Ngapeth che vale il -3 (18-21), ma la Leo Shoes non si fa impressionare ed allunga di nuovo, per chiudere con l’attacco di Mazzone.
Nella terza frazione l’avvio è equilibrato, ma Modena prende in fretta il largo con Ngapeth in attacco e Abdel-Aziz al servizio (3-8). Esce Bruno per un dolore al polpaccio, sostituito da un Salsi che trova anche un muro su Bottolo (4-9). Modena spinge, Padova cambia Bottolo con Petrov, poi la diagonale tedesca con Zoppellari e Schiro, ma la situazione non cambia: le imprecisioni patavine continuano ed ai modenesi basta fare il minimo per incamerare punti, allungando inesorabilmente (7-15). L’inerzia del set è tutta in mano alla Leo Shoes Perkin Elmer, con Padova che ormai ha inserito anche Takahashi e Crosato. I giovani di Cuttini stanno in campo con dignità, ma Modena è cinica ed avanza senza sprecare, chiudendo 18-25.