Anticipi 11a giornata di andata SuperLega Credem Banca
Mercoledì 10 novembre 2021, ore 20.30
Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova
Arbitri: Florian, Braico
MODENA – Chissà se, senza lo spostamento dovuto alla partecipazione di Monza alla Cev nella data regolare, la partita di stasera avrebbe avuto lo stesso fascino. O meglio, fascino sicuramente si, perché gli interpreti sono e sarebbero stati gli stessi. Ma il contesto attuale dona significati nuovi. La semifinale di Supercoppa di poco tempo fa, la testa della classifica per Monza e qualche difficoltà per Civitanova incorniciano la sfida in scenari “non consueti”, diciamo così. Premesso che siamo all’inizio e le sentenze di oggi devono passare alla corte d’appello del Fattore Tempo, Monza – Civitanova di oggi va al di là dei punti in palio in classifica.
Monza, più che una sorpresa è già una realtà – Lo squillo di Supercoppa, quando Orduna e compagni avevano sorpreso (a domicilio) proprio la Lube, non è rimasto isolato. Era stato anche preceduto dalla vittoria all’esordio su Modena, poi giusto nell’ultima tornata Piacenza, altra piacevole nuova entità, è stata superata di slancio. Se tre indizi fanno una prova, come sosteneva il buon Sherlock Holmes, allora siamo di fronte non a una sorpresa ma già a una realtà. E l’incrocio di guantoni con Civitanova capita a puntino. Occasione per dare un’altra spallata alla “vecchia tirannia” delle grandi favorite e dimostrare che per vincere qualcosa questa stagione bisogna fare i conti anche con Monza. Coach Eccheli ha fotografato bene il momento nella sua intervista. Giocare oggi questa partita ha i suoi pro e i suoi contro, di certo la sua squadra è quella che, al di là dei numeri in classifica che sono testimoni, è uscita meglio dai blocchi di partenza.
Anche Civitanova vive, crediamo, sentimenti contrastanti verso questo anticipo. Il non essere al completo non farà fare salti di gioia a Blengini, però nelle ultime due uscite la Lube ha dimostrato di reagire alle difficoltà. In più Juantorena sembra essere sulla strada del rientro, si vedrà quanto potrà essere impiegato stasera. E affrontare una squadra in salute come Monza può essere un bel test per le ambizioni di Civitanova.
Gli spunti tecnico tattici – Sia Monza che Civitanova costruiscono molto delle proprie fortune al servizio. Sono infatti terze e quarte nella classifica di punti diretti per set giocati (1,86 e 1,68) con qualche errore in più per i marchigiani. Anche a muro c’è un leggero predominio brianzolo (sempre considerando la media di muri vincenti per set), così come in attacco in cui comunque sono vicine (43% a 40% di efficienza). Numeri importanti per entrambe le formazioni. Pericolo pubblico numero uno per Civitanova è senza dubbio Grozer, MVP del mese di ottobre, uno degli ultimi esemplari di opposti dal colpo veramente pesante, in un momento in cui tra moduli a tre ricevitori, opposti che danno una mano a ricevere e schiacciatori con licenza di opposti si è persa un po’ di identità. L’avevamo visto terminare gli Europei in panchina e con la borsa del ghiaccio, lo vediamo trascinare i suoi picchiando forte in attacco e dai nove metri, dove è il capofila per numero di ace. Ma attenzione a ridurre le fortune di Monza alla potenza di Grozer. Certamente, il potersi affidare a lui soprattutto in contrattacco aiuta e non poco, ma le prestazioni della banda di Eccheli giovano anche dell’equilibrio dei laterali. Davyskiba (classe 2001, tanto per dire) si sta dimostrando affidabile sia in ricezione che in attacco. Dzavoronok è performante oltre che in attacco anche al servizio (è nei primi dieci specialisti al momento). Al centro Galassi l’abbiamo imparato a conoscere nell’estate azzurra e sta confermando tutto il buono che abbiamo visto (addirittura zero murate subite e un solo errore su 51 attacchi finora), anche Grozdanov viaggia su statistiche importanti in attacco ma soprattutto è un ottimo interprete del muro (12 finora quelli vincenti sui 47 della sua squadra, praticamente un terzo li ha fatti lui). Insomma, Monza sembra proprio un mosaico in cui le caratteristiche di ogni pezzo si fondono perfettamente con l’altro.
Civitanova invece ha dovuto reinventarsi per gli infortuni (Juantorena e Kovar, oltre a Zaytsev) e per la regola degli italiani in campo. Il rientro dell’italo cubano (Kovar è già rientrato domenica) potrebbe ridare a Blengini ampia gamma di scelte (e perché no, anche quella dei tre ricevitori vista proprio nel quarto set contro Monza). Al momento le certezze del tecnico piemontese si gode un Simon stellare (come punti realizzati è l’unico centrale tra i primi venti in classifica, gli altri sono tutti laterali) e la crescita costante di Lucarelli. Ecco che allora in quest’ottica la sfida contro la capolista Monza capita nel momento giusto. Per poter far capire ai “nuovi arrivati” (come successo a Milano, altra piazza ambiziosa) che Civitanova è sempre Civitanova.