Modena – I commenti alla fine dei match di Superlega Credem della Seconda Giornata di andata
Consar RCM Ravenna – Gioiella Prisma Taranto 0-3
Emiliano Zanini (coach Ravenna): “Sapevo che sarebbe stata una partita molto difficile ma il punteggio oggi è stato brutale nei nostri confronti per quello che si è visto nei primi due set. Poi nel terzo set li abbiamo un po’ lasciati andare e questo è l’aspetto che più mi dispiace, perché le partite si possono sempre riaprire. Onestamente, almeno uno dei primi due set dovevamo portarlo a casa e aldilà del punteggio, che non sempre dice tutto dell’andamento di un match, ci sono state anche situazioni delicate nel secondo set che ci hanno penalizzato enormemente”.
Top Volley Cisterna – Kioene Padova 1-3
Tommaso Rinaldi (Cisterna): “Una sconfitta che ci lascia l’amaro in bocca, sapevamo che era una partita difficile, in alcuni momenti abbiamo fatto cose belle, dobbiamo tenere per le prossime partite e la parola chiave è la tranquillità di lavorare tutto il giorno e stare tutti insieme”.
Jacopo Cuttini (coach Padova): “Abbiamo fatto una prestazione importante, quella che cercavamo. Il nostro è un percorso che prevede diversi step di crescita, ma i 3 punti di oggi sono fondamentali e ci danno tanta benzina per lavorare sempre meglio”.
Andrea Canella (Padova): “L’esordio? Mi sono trovato molto bene. Siamo un gruppo che ha tanta voglia di lavorare e cerchiamo di darci sempre una mano gli uni con gli altri. La vittoria di oggi lo dimostra”.
Lube Civitanova – Gas Sales Piacenza 2-3
Ricardo Lucarelli (Civitanova): “Dall’altra parte della rete c’era una squadra molto buona, con un opposto in grado di mettere a terra tanti palloni. Sono stati bravi in battuta e ci hanno messo pressione con un muro aggressivo. Hanno fatto cambi azzeccati. Ora dobbiamo allenarci pensando al prossimo match. In vista della Supercoppa non esistono segreti…dobbiamo solo dare il 100% in palestra e studiare i rivali. Solamente preparandoci bene arriveremo pronti per il match contro Monza”.
Robertlandy Simon (Civitanova): “Di sicuro non volevamo questo risultato. Non abbiamo giocato al massimo del nostro potenziale. Ci hanno tradito i troppi errori nei momenti importanti. Gli avversari hanno saputo tenere fino alla fine. Dobbiamo ripartire e pensare alla prossima sfida. La SuperLega è questa, il livello è durissimo, ma il percorso è ancora lungo e dobbiamo proseguire a lavorare. Il premio di Lega come miglior centrale? Non conta più, quello è il passato. Ora ciò che dobbiamo fare è solamente concentrarci sulla nuova annata”.
Gianlorenzo Blengini (coach Civitanova): “Sapevamo di dover affrontare una battaglia sportiva, credo che i ragazzi non abbiano sottovalutato la gara. La sconfitta ha motivazioni tecniche: i giocatori della Gas Sales hanno battuto molto bene, come ci aspettavamo, e a tratti lo abbiamo fatto anche noi. Piacenza ha fatto leggermente meglio in difesa e ha avuto una rotazione in grado di procurare un equilibrio diverso set dopo set. Questa è la SuperLega, molte sfide saranno così, non solo i match con Modena e Perugia. Ci sono tante squadre attrezzate, a partire da Monza che affronteremo in Semifinale di Supercoppa sabato prossimo: ha già battuto Modena e questo la dice lunga sulla sua forza. Tornando alla Gas Sales Bluenergy, quest’anno ha dalla sua un roster completo con elementi importanti in panchina. Una nota positiva della serata è il ritorno di un grande pubblico a incitarci, finalmente. Abbiamo cercato di regalare una vittoria, non ce l’abbiamo fatta, ma è bello ritrovare il tifo e il calore dei supporter. Ce ne stiamo riappropriando!”.
Enrico Cester (Piacenza): “Vincere in casa della Lube è una grande soddisfazione. Qui è sempre molto difficile, ma siamo contentissimi di questi due punti. A Civitanova ho passato quattro anni e conosco tutti, per me è stato molto emozionante come anche giocare con il pubblico. Dobbiamo abituarci e servirà ancora qualche partita perché dopo un anno e mezzo di palazzetti silenziosi, non ci sembra vero. Ma è molto più bello così. Oggi fortunatamente sono riuscito a fare ace nel momento giusto. Sappiamo di avere una grande squadra e tanti possi-bili cambi. Torniamo a casa con questa vittoria ma guardiamo alla prossima sfida”.
Tonno Callipo Vibo Valentia – Itas Trentino 1-3
Davide Saitta (Vibo Valentia): “Abbiamo avvertito la differenza tra la partita di Taranto e quella di oggi con una squadra che lotta per i primissimi posti. Stasera la fatica maggiore è stata entrare subito in partita e prendere le misure ad una formazione ‘anomala’ senza un opposto di ruolo. Probabilmente a condizionarci anche la tensione di avere il nostro pubblico sugli spalti. Nonostante i nostri sforzi non siamo riusciti a contenere Michieletto e i suoi attacchi. Lavoreremo su alcuni aspetti di gioco che ancora vanno oleati anche perchè a Modena incontreremo una squadra alla ricerca spasmodica della prima vittoria di campionato“.
Verona Volley – Sir Safety Conad Perugia 1-3
Luca Spirito (Verona): “Dobbiamo essere sempre come negli ultimi due set, se vogliamo provare a competere con squadre come Trento e come Perugia. Dobbiamo giocare così, se non meglio, sfruttare tutte le occasioni che ci capitano e vedere come va, magari riuscendo a girare situazioni come il quarto set di oggi dalla nostra parte. Abbiamo cercato di giocare in modo diverso, loro tirano forte in partita, hanno un grande muro e sanno difendere, abbiamo giocato come nel pre campionato, e come ci stiamo allenando, dobbiamo continuare su questa strada.”
Radostin Stoytchev (coach Verona): “Complimenti a Perugia, che ha l’organico secondo me più forte mai visto. Nel primo set siamo partiti timidi, ma loro hanno chiuso col 71% in attacco, erano infermabili, idem con il secondo set in cui ci hanno tenuti sotto pressione con la loro qualità individuale. Poi non avevamo niente da perdere, abbiamo corso qualche rischio e siamo riusciti nel terzo set a gestire meglio i colpi, e da lì la partita ci ha dato delle chance. Nel quarto set, punto a punto, decisivi alcuni errori e un contrattacco non sfruttato, ho visto la squadra impegnarsi ma ci manca ancora qualcosa. Dobbiamo avere pazienza, ma dobbiamo anche essere molto esigenti con noi stessi per alzare il livello. Il pubblico? Fa tanta differenza per i giocatori, alcuni come Mozic, Jensen, Nikolic, Qafarena, Magalini, che non hanno mai giocato un campionato di livello con il pubblico, e devono abituarsi. Ringrazio i nostri tifosi che ci aiutano tanto, spero di dimostrare presto che siamo qui per combattere, non dobbiamo mai mollare e contiamo sul loro aiuto per le prossime sfide.”
“I tre punti erano la cosa più importante – spiega il libero Massimo Colaci – perché era importante arrivare alla Supercoppa con una vittoria che porta tranquillità e ti dà modo di lavorare in serenità. Abbiamo giocato molto bene all’inizio, poi meno ed abbiamo sofferto, come sono certo quest’anno succederà un po’ ovunque perché tutte le squadre sono forti. Verona è un team giovane con due posti 4 che sono già molto forti e che diventeranno fortissimi. Noi abbiamo commesso qualche errore di troppo, questo è vero. Sappiamo di dover crescere, ma era importante uscire dalle difficoltà e ieri lo abbiamo fatto da squadra. La Final Fuor di Supercoppa? Complicatissima. Noi, Trento e Civitanova partiamo per vincere tutto, o meglio per tentare di farlo sapendo che è molto molto difficile. Poi c’è Monza che è forte, piena di talento, piena di energia e molto pericolosa. Ci sarà da soffrire e da divertirsi come sempre. Deteniamo questo bellissimo trofeo, dà gusto vincerlo e faremo di tutto per riportarlo a Perugia. Lavoreremo questa settimana come stiamo facendo con il massimo impegno ed energia cercando di migliorare le cose che ancora non vanno”.