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Superlega: Colpaccio di Cisterna (1-3) che lascia Verona in coda

Top Volley Cisterna festeggia la vittoria di Verona

4. giornata
VERONA VOLLEY – TOP VOLLEY CISTERNA 1-3 (20-25, 27-29, 25-19, 21-25)
VERONA: Aguenier 4, Cortesia 1, Magalini ne, Vieira de Oliveira ne, Asparuhov 16, Mozic 29, Nikolic ne, Jensen 11, Spirito 2, Qafarena 4, Wounembaina 0, Zanotti 3, Donati (L), Bonami (L). All. Radostin Stoytchev.
CISTERNA: Zingel 11, Cavaccini (L), Giani 0, Maar 14, Rinaldi 1, Picchio (L), Bossi 8, Baranowicz 2, Szwarc 21, Raffaelli 11. All.: Soli.
ARBITRI: Cerra e Puecher.
DURATA SET: 28’, 38’, 27’, 28; tot 2h e 01’.
NOTE: 1071 spettatori. Verona Volley: 3 muri, 3 ace, 19 errori in battuta, 52% in attacco, 38% (26%) in ricezione. Top Volley Cisterna: 13 muri, 2 ace, 13 errori in battuta, 51% in attacco, 40% (23%) in ricezione. MVP: Arthur Szwarc.

VERONA – Sfuma ancora per il Verona Volley la vittoria casalinga, che dopo il match contro Perugia fa sicuramente un passo indietro in termini di gioco. La Top Volley Cisterna invece piazza la prima vittoria stagionale e smuove la classifica lasciando proprio l’ultima posizione ai veneti. L’ultimo successo laziale contro Verona risale nel lontano 2015 e avvenne proprio sul campo dei gialloblù.
Non è di certo stata una partita bellissima condita da troppi errori, probabilmente dettati dalla necessità di far punti a tutti i costi. L’opposto sembra essere tra i principali problemi tra i padroni di casa, ne Jensen ne Qafarena paiono, al momento, in grado di aiutare gli schiacciatori e di agevolare Spirito nella gestione del gioco. Baranowicz a dispetto del suo collega ha avuto più scelte, sebbene quando la ricezione era staccata dai 3 metri i centrali erano “oggetti misteriosi” in campo, lasciando fuori gioco per ben due set Zingel. La Top Volley ha faticato in P2, ma ha avuto nelle altre rotazioni facilità di contrattacco a differenza degli scaligeri che hanno faticato in diverse rotazioni.

I PIÙ E I MENO – La lettura muro della Top Volley è stata quasi perfetta, così come i muri realizzati 13 contro 3. Baranowicz è stato bravo nelle difficoltà a trovare le soluzioni vincenti e a rimanere lucido dei momenti clou dei parziali. Szwarc prestato da centrale a opposto è stato costante e trascinatore. Tra i meno il gioco troppo scontato di Spirito, nonostante le attenuanti (ricezione scarsa e opposto altalenante), Mozic e Asparuhov non posso sempre sobbarcarsi il 50% dell’attacco veneto. La ricezione di Verona ha fatto fatica sempre e dall’altra parte della rete i battitori pontini non sono stati particolarmente pericolosi.

SESTETTI – Stoytchev schiera Spirito-Qafarena in diagonale principale, Asparuhov-Mozic di banda, Cortesia-Aguenier al centro e Bonami libero. Soli risponde con Baranowicz-Szwarc, Maar-Raffaelli in posto 4, Zingel-Bossi come centrali e Cavaccini libero.

LA PARTITA – Il primo allungo della partita è scaligero, 4-0 (tre punti di Mozic), ma la Top Volley riesce a colmare il vantaggio grazie a un proficuo turno al servizio di Baranowicz e a un Zingel estremamente efficace in attacco (83% a fine set), 12-16. Verona prova a rifarsi sotto con lo sloveno, 17-20, ma è un fuoco di paglia. L’ex Zingel non perdona, 20-25.
Più equilibrato l’inizio della seconda frazione, sebbene Cisterna mantenga due lunghezze di vantaggio poi recuperate da Jensen (subentrato a inizio parziale a Qafarena), 14.14. Finale esaltante giocato punto a punto, conclusosi ai vantaggi per la Top Volley, 27-29 (muro di Szwarc su Asparuhov), in cui Verona ha avuto tanto da recriminare.
I tre errori pontini a inizio set, danno a Verona quella tranquillità che mancava nei precedenti parziali e gli scaligeri riescono ad andare per ben due volte sul +5, la prima dopo un errore al servizio di Baranowicz, 15-10, la seconda dopo l’ace di Jensen, 15-10. La frazione scorre via senza nessun particolare sussulto, 25-19 (attacco di Maar in rete).
Torna il muro in casa laziale e i benefici si vedono sin dall’inizio, 2-4 (Zingel su Asparuhov) e 11-15 (Bossi su Asparuhov, fermandolo ben due volte). Asparuhov cerca di farsi perdonare e mantiene a galla le speranze del Verona Volley, 19-20, ma i due errori consecutivi degli scaligeri consegnano il  match alla Top Volley che chiude con l’ex Maar, 21-25.

Stoytchev ferma la squadra a fine gara per un confronto


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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