7. giornata ritorno
Top Volley Cisterna – NBV Verona 0-3 (23-25, 22-25, 23-25)
Top Volley Cisterna: Sottile 0, Cavuto 3, Szwarc 12, Sabbi 11, Randazzo 3, Krick 16, Rondoni (L), Tillie 2, Cavaccini (L), Onwuelo 0, Rossi 4. N.E. Rossato. All. Kovac.
NBV Verona: Peslac 3, Kaziyski 7, Aguenier 7, Jensen 17, Jaeschke 15, Caneschi 0, Donati (L), Bonami (L). N.E. Zanotti, Spirito, Magalini. All. Stoytchev.
ARBITRI: Saltalippi, Santi.
NOTE – durata set: 29′, 30′, 30′; tot: 89′.
CISTERNA – La Top Volley non sfrutta la ghiotta occasione, quella di affrontare un avversaro senza regista titolare (Spirito out, in campo c’è Peslac) e perde 0-3 in casa contro la NBV Verona. Tanti errori e poca incisività, cedendo nei momenti decisivi, come nel terzo parziale dove Szwarc e compagni sembravano in grado di riaprire il match. Con 16 punti (94% in attacco) il centrale Tobias Krick è stato il miglior realizzatore per i pontini, al secondo posto l’altro centrale Szwarc (12 punti e 61%) mentre per Verona Jensen ne ha totalizzati 17 con il 45%.
Dal secondo set finiscono in panchina Sabbi e Randazzo. Per i pontini è il 12° ko consecutivo, per la squadra di Stoytchev il 3° successo consecutivo che rilancia i veneti in classifica.
SESTETTI – Senza Seganov impegnato con la Bulgaria e con Tillie ancora in ripresa dopo l’infortunio alla caviglia, in avvio Kovac propone Sottile in regia con Sabbi opposto, di banda Cavuto e Randazzo, al centro Szwarc e Krick con Cavaccini libero, poi nel corso della partita il tecnico dei pontini ha ridisegnato la squadra proponendo Szwarc opposto al posto di Sabbi e cambiando Tillie con Randazzo. Dall’altra parte della rete i veronesi si sono presentati senza Asparuhov, anche lui con la Bulgaria, e con il palleggiatore Spirito infortunato, al suo posto ha giocato l’ex Peslac.
LA PARTITA – La Top Volley Cisterna cede il primo set (23-25) dopo aver annullato due set point al termine di un parziale piuttosto combattuto e giocato sempre sul filo dell’equilibrio praticamente fino alla fine. Tanti errori da una parte e dall’altra: alle cinque battute sbagliate della Top risponde Verona con sei errori dalla linea dei nove metri. Dopo un avvio a elastico (10-12, 16-18 e 18-20) nel finale di set si decide tutto: dal 20-21 Verona si stacca e arriva a +3 con Kaziyski al servizio, la Top annulla due palle set e poi sul 23-24 un pasticcio permette ai veronesi di prendersi il parziale 23-25.
La Top Volley Cisterna perde anche il secondo spicchio di partita (22-25), ancora tanti errori al servizio (6), un solo ace e un attacco di squadra al 34% contro il 44% degli ospiti. L’avvio è tutto dei pontini che partono benissimo (6-1) e l’approccio è incisivo sia con il servizio sia con il muro, due fondamentali che di fatto proiettano Cisterna avanti fino al 14-10 (+4). La Top improvvisamente si spegne, Verona ringrazia e riesce a ricucire (15-15) sorpassando fino al 16-19: Kovac prima mette in campo Tillie per Randazzo poi chiama il time-out, sostituisce Sabbi con Onwuelo ma Cisterna continua a sbagliare in attacco (16-20) e fallosa al servizio (17-21). Verona arriva fino al 20-24, Cisterna annulla due set point ma cede a Kaziyski che da posto quattro trova il 22-25.
Cisterna cede anche nell’ultimo spicchio di partita in cui Kovac ridisegna la Top Volley con Sottile in palleggio opposto a Szwarc, di banda Cavuto e Tillie, al centro Rossi e Krick con Cavaccini libero. L’avvio è ancora una volta equilibrato (6-5, 8-7, 9-9) e così giocando punto a punto si arriva fino al 14-14 quando è la squadra di casa a imprimere il primo strappo trascinata da Szwarc: prima 16-14, 18-15 e poi 21-19. Cisterna si brucia il vantaggio (21-21) e sul 23-22 Kaziyski sale in cattedra con tre punti realizzati e porta i suoi alla vittoria praticamente da solo (23-25).