1 GIORNATA – ANTICIPO
KIOENE PADOVA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (21-25; 20-25; 19-25)
Kioene Padova: Loeppky 8, Vitelli 8, Volpato 4, Bottolo 6, Zimmermann 2, Weber 13, Gottardo (L); Zoppellari, Petrov, Schiro. Non entrati: Guzzo, Canella, Crosato, Bassanello (L). Coach: Jacopo Cuttini.
Cucine Lube Civitanova: Garcia 6, Juantorena 13, Lucarelli 9, Simon 11, De Cecco 3, Anzani 8, Balaso (L); Kovar, Sottile. Non entrati: Marchisio, Jeronic, Penna, Diamantini, Ionut (L). Coach: Gianlorenzo Blengini.
Arbitri: Pozzato-Zanussi.
Notre: Durata: 25’, 26’, 26’. Tot. 1h 17’. Spettatori: 1336. Incasso: 19.036€. MVP: Luciano De Cecco.
NOTE. Servizio: Padova errori 17, ace 8; Civitanova errori 9, ace 8. Muro: Padova 1, Civitanova 9. Ricezione: Padova 35% (11% prf), Civitanova 45% (27% prf). Attacco: Padova 45%, Civitanova 55%.
PADOVA – Il 78° campionato debutta alla Kioene Arena, con i padroni di casa, che ospitano i Campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova, davanti al ritrovato pubblico. In attesa che da Lunedì la capienza salga al 60%, sono 1336 i presenti.
Esperienza, palmares e tasso tecnico annunciano un match senza storia in favore della Cucine Lube Civitanova, che però non ha vita così facile con i padroni di casa, che per due set picchiano dai nove metri. La Kioene Padova fa quel che può contro i campioni d’Italia e, salvo qualche passaggio a vuoto, dà qualche pensiero di troppo alla corazzata marchigiana, che soffre un po’ troppo in ricezione e manca dell’apporto del suo opposto. Nonostante questo il livello di Civitanova resta nettamente superiore e consente agli ospiti di poter condurre il gioco e conquistare il match senza veri problemi.
LA CARTA D’IDENTITA’ – Se i campioni d’Italia hanno confermato buona parte della squadra, la compagine della città del Santo ha cambiato ancora una volta la maggior parte dei giocatori, confermando la linea verde e abbassando ulteriormente l’età media del team, con tre freschi campioni del mondo U21 (Gottardo, Schiro e Crosato) e l’innesto del classe 2002 Guzzo.
PIU’ E MENO – Percentuali nettamente superiori quelle della Cucine Lube, che con 9 muri a 1, si fa sentire sottorete. 55% di efficienza in attacco, rispetto al 45% veneto, e 45% a 35% di ricezione positiva lasciano trasparire la differenza in campo tra i due team. Al servizio, gli ace si equivalgono: 8 pari per i due team, ma Padova commette ben 17 errori, regalando ben più di mezzo set ad una formazione, che di certo non ha bisogno di regali.
COSA VI SIETE PERSI – Nel terzo set Juantorena mura a sangue Weber, con l’opposto, che atterra sul pallone con il piede destro, fortunatamente solo di striscio, ma sono attimi di preoccupazione, con Juantorena che subito si avvicina al tedesco per sincerarsi delle condizioni.
SESTETTI – Jacopo Cuttini, al secondo anno sulla panchina della Kioene, sceglie come sestetto base la nuova diagonale tedesca Zimmermann-Weber, si affida ai confermatissimi centrali Volpato e Vitelli, di banda al talento di casa Bottolo ed al nuovo arrivo Loeppky, e promuove al titolo di libero Gottardo.
Dall’altra parte Blengini si può fidare alla solida ossatura marchigiana, con De Cecco al palleggio, in diagonale con Garcia (in attesa del recupero di Zaytsev) al centro Simon ed Anzani, schiacciatori Juantorena ed il nuovo arrivato Lucarelli, libero Balaso.
LA PARTITA – Inizia forte la Kioene, che con Weber dai 9 metri trova due ace su Juantorena che portano Padova 4-1. Lucarelli e Simon suonano la carica per i marchigiani, che sorpassano 5-7 e costringono Cuttini a sospendere il gioco. Con Juantorena che spinge, la Cucine Lube prende il largo e, dopo il debutto di Andrea Schiro al servizio, l’ace di Simon porta al 13-19. Vitelli attacca in veloce e poi da fondo campo mette due ace, che dimezzano il divario e convincono Blengini al time out (18-21); il centrale però non si lascia distrarre e al rientro ne mette altri due (20-21). Juantorena però non ci sta e guida i suoi alla conquista del parziale 21-25.
Nel secondo parziale parte meglio Civitanova, che si porta avanti 3-5, poi gli errori marchigiani e l’ace di Bottolo danno il doppio vantaggio ai veneti 7-5. L’ace di Anzani dà il via all’allungo degli ospiti, che si portano 10-14 con la veloce di Simon. Sul 13-17 dentro Petrov per Loeppky, la Kioene risale grazie anche agli errori di Lucarelli fino al 17-18, poi due muro di De Cecco sul bulgaro e la pipe out di Bottolo danno il +5 alla Cucine Lube (17-22). Sul 18-24 Padova annulla due set ball, poi chiude Juantorena 20-25.
Nella terza frazione, la Kioene Padova tiene il passo di Civitanova fino al 3-3, poi dopo il muro di Anzani su Bottolo, va un po’ in confusione e lascia scappare gli ospiti con Lucarelli che spinge dai 9 metri. Sul 3-8 Bottolo lascia il campo per Petrov, ma Lucarelli continua a spingere e trova l’ace del +6 (3-9). Juantorena picchia e porta i suoi al doppiaggio sui veneti (7-14), che cambiano anche Zimmerman con Zoppellari. Juantorena decide di chiuderla da solo e porta i suoi 12-19. Qualche colpo di Vitelli e Weber accorcia le distanze, Loeppky è l’ultimo ad alzare bandiera bianca, ma il servizio out di Petrov regala set (19-25) e partita alla Cucine Lube.