Di Redazione
Bernardo Calistri rinnova ancora con la Paoloni Macerata. Lo schiacciatore maceratese si è rimesso in gioco, con la casacca della società biancorossa, cambiando il suo ruolo passando da libero a martello ricettore: questa variazione ha regalato al buon Bernardo una seconda vita pallavolistica e ciò ha permesso alla Paoloni di raggiungere traguardi importantissimi grazie alle sue ricezioni “doppio +” ed ai suoi colpi d’attacco. Calistri ora si sta preparando per affrontare con i colori dei maceratesi la terza stagione consecutiva, quinta complessiva.
“Siamo super contenti – esordisce lo schiacciatore – per come si è conclusa la scorsa stagione, dato che abbiamo raggiunto traguardi prestigiosi, come quello della semifinale dei play off promozione, che nessuno avrebbe mai immaginato essere alla nostra portata. Le 12 vittorie consecutive son state la ciliegina su una torta buonissima da gustare durante l’anno, che ha contribuito a forgiare un gruppo unito e solido che si è dovuto arrendere in semifinale solamente per quoziente set“.
“Sono felicissimo – continua Calistri – di questo rinnovo con la Paoloni Macerata: non potevo far altro che rimanere qui, dato che mi trovo benissimo sia in questa società sia con i miei splendidi compagni quindi non avevo nessuna motivazione per lasciare questa bella realtà. Per la prossima stagione spero personalmente di migliorare ancora in questo mio nuovo ruolo, soprattutto in fase offensiva, aiutando la mia squadra a divertirsi.
Ma per divertirsi insieme servirà vincere, quindi mi auguro vivamente di ripetere con i miei compagni i risultati della stagione da poco conclusa, non perdendo mai di vista l’obiettivo di costruire subito un’alchimia importante tra di noi, che ci dia una mano a superare i momenti di difficoltà che si presenteranno sul nostro cammino. Per l’ennesimo anno giocherò con il numero 8: un numero importantissimo per me dato che mi ha accompagnato fin dalla pallavolo giovanile; lo considero ormai un portafortuna e certamente farò di tutto per non separarmene mai“.
(fonte: Comunicato stampa)