RAVENNA – Ad un anno soltanto dalla nascita della Porto Robur Consar 2030 a Ravenna si ridà un colpo di spugna e si riparte. Il progetto presentato oggi in Comune prevede la nascita di un Consorzio che metterà sotto lo stesso tetto la realtà maschile, in forte difficoltà anche economica, e quella femminile targata Olimpia Teodora. Un mix che sarà guidato da Giorgio Bottaro, vecchia conoscenza dello sport ravennate, e non solo, nominato direttore generale.
Il nuovo progetto, un anno dopo, è stato presentato questa mattina nella sala consigliare del Comune, alla presenza del sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, dell’assessore allo sport Roberto Fagnani, dello stesso Bottaro, di Daniela Giovanetti, presidente del Porto Robur Costa 2030, di Veniero Rosetti, presidente del gruppo Consar, e di Andrea Delorenzi in rappresentanza della famiglia proprietaria dell’Olimpia Teodora.
Un progetto che però farà restare autonome, sotto il profilo della gestione sportiva la squadra maschile, targata Consar, che punta a disputare per l’undicesimo anno di fila la SuperLega, e della squadra femminile, ancora appoggiata da Conad, che parteciperà alla A2.
“Uniamo i nostri sforzi, le nostre energie, le nostre esperienze – sottolinea Daniela Giovanetti, presidente della Consar Porto Robur Costa 2030 – per dare vita a un progetto che possa sostenere un movimento che ha dato tanto e può dare ancora tanto alla città. Questo consorzio vuole far sì che la pallavolo possa riprendere il ruolo e il posto che le spetta in questa città. E’ un progetto impegnativo, che ha una visione comune, e che ha il sostegno e il supporto dell’Amministrazione comunale. Speriamo, strada facendo, di trovare appoggi e sostegni da parte di tanti”.
“Siamo orgogliosi di far parte di questo nuovo progetto – aggiunge Andrea Delorenzi, in rappresentanza della famiglia proprietaria dell’Olimpia Teodora –. Ringraziamo le autorità che ci danno una mano per andare avanti e da parte nostra c’è anche l’augurio che le prossime stagioni siano ricche di risultati positivi per tutti”.
Il sindaco poi Michele de Pascale, dopo aver ringraziato gli sponsor, ha ribadito che “l’obiettivo è dare vita ad uno dei più importanti settori giovanili d’Italia nella pallavolo e Ravenna ha tutte le caratteristiche per poter crescere i campioni e le campionesse del futuro, portando anche un valore in termini di visibilità e riconoscibilità della città a livello nazionale. Sono consapevole che sono stati due anni difficili sia per lo sport che per le imprese e, in queste settimane, legittimamente, si sono letti e ascoltati toni pessimisti rispetto al futuro del volley, anche esagerando una lettura troppo economicistica dello sport. Ma talento, passione, sacrificio, attaccamento alla maglia e alla città non possono essere sempre quantificati economicamente e, in questo senso, chi sottovaluta Ravenna sbaglia. Ovviamente però, oggi questo progetto parte con soggetti imprenditoriali importanti che confermano il loro impegno, ma ha bisogno di una spinta in più, per questo faccio appello a tutti gli imprenditori e le imprenditrici del territorio, ciascuno in misura delle proprie possibilità, affinché diano una mano a fare crescere lo sport ravennate, parte integrante del dna della nostra città”.
Ieri, l’Olimpia Teodora ha ufficializzato l’ingaggio di Henriette Weersing come direttore sportivo mentre nel corso della conferenza Giorgio Bottaro ha annunciato che entro un paio di giorni sarà ufficializzato il coach che guiderà la Consar nella prossima SuperLega e che raccoglie l’eredità di Bonitta. Si tratta di Emanuele Zanini, mantovano, attualmente Ct della Croazia maschile.