RAVENNA – Confermati i rumors. Due positività in casa Consar RCM Ravenna, si tratta di Orioli e Pirazzoli. La squadra romagnola può quindi partire alla volta di Taranto dove la formazione di Zanini, reduce da due settimane abbondanti di soli allenamenti, disputa la prima di quattro partite ravvicinate (con tre trasferte) determinate da un calendario scombussolato dal Covid e dai recuperi.
“Questo lungo periodo senza partite ci ha fatto bene – conferma il coach della Consar Rcm -: i ragazzi hanno potuto ricaricarsi mentalmente, ritrovare in palestra un po’ di certezze, curare di più e meglio alcune situazioni. Una pausa salutare considerando che adesso ci attendono 4 partite in otto giorni. Ho visto nei ragazzi grande voglia di tornare in campo e grande desiderio di riscatto, per dimostrare che non siamo assolutamente quelli visti a Cisterna ma anche per cancellare il ko dell’andata con Taranto”.
“Alla luce di quanto ho detto prima, dobbiamo considerare questa partita come una grande opportunità di rivincita non solo nei confronti di noi stessi ma anche ricordando quella gara di qualche mese fa che, per il periodo in cui è arrivata e per come è maturata, dopo gli incoraggianti segnali che avevamo raccolto nell’esordio di Piacenza, ha segnato di fatto il nostro girone d’andata. Adesso è tutta un’altra fase, la nostra stagione si è fatta molto complicata ma questa partita di Taranto deve essere vista come una grande opportunità. Spero che i ragazzi capiscano questo aspetto e mettano in campo tutte le loro qualità, morali e tecniche”.
Sarà una Consar Rcm incompleta: all’assenza ormai nota di Peslac, che continua la sua riabilitazione fisica dopo l’infortunio alla caviglia destra, sul pullman partito questa mattina per la Puglia, sono rimasti vuoti i posti di Orioli e Pirazzoli, entrambi risultati positivi al tampone di routine. I due giocatori sono già in isolamento.
“E’ un periodo particolare per tanti club, non solo nel volley, con questo aumento di contagi – osserva Zanini – e siamo un po’ in balia di ciò che sta accadendo. Per noi sono due assenze pesanti perché vanno a incidere sul numero degli italiani disponibili e che possono essere utilizzati, condizionando le rotazioni, ma voglio guardare il lato positivo della cosa: riusciamo comunque a giocare e vogliamo davvero fare una bella partita”.