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Play Off: Quarti 1. Il tie break premia Trento, Piacenza piegata dopo due ore di battaglia

QUARTI DI FINALE – GARA 1
Itas Trentino – Gas Sales Piacenza 3-2 (25-18, 23-25, 22-25, 25-20, 15-8)
Itas Trentino: Giannelli 4, Santos De Souza 17, Lisinac 16, Abdel-Aziz 21, Michieletto 13, Podrascanin 10, De Angelis (L), Bonatesta (L), Rossini (L), Sperotto 0, Sosa Sierra 0, Kooy 2. N.E. Argenta, Cortesia. All. Lorenzetti.
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 0, Clevenot 9, Polo 7, Grozer 21, Russell 16, Mousavi 11, Fanuli (L), Scanferla (L), Tondo 0, Antonov 5, Botto 2, Candellaro 0, Finger 0. N.E. Izzo. All. Bernardi.
ARBITRI: Curto, Giardini.
NOTE – durata set: 24′, 29′, 32′, 26′, 15′; tot: 126′.

TRENTO – Alla BLM Group Arena l’Itas Tentino debutta nei playoff scudetto ospitando la Gas Sales Piacenza vittoriosa in due gare sulla Kioene Padova nel turno preliminare. Alla fine la spunta Trento al tie break dopo una partita dai mille volti forse non spettacolare, ma molto intensa sotto il  piano agonistico.
Supportati dalla battuta gli uomini di Lorenzetti si aggiudicano senza affanni il primo parziale, poi sembrano tornare la brutta versione di inizio stagione commettendo imprecisioni in serie. Piacenza al contrario mostra una gran determinazione in entrambi le fasi di gioco prendendosi con merito il secondo set e rimontando da 19-15 nel terzo grazie al turno in battuta di Antonov.
La differenza con i mesi autunnali è che Trento riesce a ricompattarsi e dopo aver conquistato il 4° set piazza l’allungo decisivo sul 3-4 del 5° con un parziale di 7-1 a cui una Piacenza apparsa in debito di ossigeno non ha saputo rispondere.
L’MVP a Lucarelli è lo specchio perfetto dell’andamento della serata di tutta la sua squadra: il brasiliano è bravo a non incupirsi dopo gli errori nei parziali centrali e a riemergere con forza nel tie break.
Piacenza ha dimostrato di potersi giocare tutte le sue carte in questa serie e se riuscirà a sistemare la ricezione in Gara 2 una nuova trasferta alla BLM Group Arena potrebbe non essere così improbabile.

I PIÙ E I MENO – A fine gara le statistiche premiano Trento in battuta (7-4), in ricezione (55%-29% le positive, 33%-11% le perfette) e in attacco (57%-51%), mentre gli emiliani la spuntano muro (8-10).
MVP dell’incontro è Lucarelli che chiude con 17 punti frutto del 43% in attacco, 1 muro e 3 ace a cui aggiunge una solidissima prova in ricezione (59% le perfette). 21 punti per Abdel-Aziz (59%, 3 ace), 16 per un Lisinac incisivo in attacco (72% su 18 palloni) e in battuta, 10 per Podrascanin (70%) che si fa sentire a muro con 3 stampate. Partita dai due volti per Michieletto che brilla in attacco (13 punti, 61% e 2 muri), ma soffre in ricezione (13% e 3 ace subiti).
In campo piacentino il miglior realizzatore è Grozer autore di 21 punti con il 44% e ben 5 muri, 16 punti per un Russell efficace in attacco (57%), ma deficitario in seconda linea (12% e 3 ace). Serata no per Clevenot che chiude con 9 punti (32%) e lo 0% di ricezioni positive (3 ace subiti), riscattandosi parzialmente con le serie in battuta (2 ace). Bene Mousavi (11 punti, 59% e 2 muri) e Polo (7 punti, 80% e 3 muri), menzione di merito per Antonov che con le sue battute permette a Piacenza di conquistare il 3° set.

SESTETTI – Lorenzetti manda in campo Abdel-Aziz opposto a Giannelli, Lucarelli e Michieletto in banda, Podrascanin e Lisinac al centro e Rossini in seconda linea. Bernardi risponde con Baranowicz al palleggio, Grozer opposto, Clevenot e Russell schiacciatori, Mousavi e Polo centrali e Scanferla libero.

LA PARTITA – Parte fortissimo Grozer che con un attacco e due muri su Abdel-Aziz porta Piacenza sullo 0-3, l’errore di Mousavi e l’invasione a rete di Russell rimettono subito il punteggio in parità (3-3). Trento prova a scappare con l’ace di Lisinac e i due di Abdel-Aziz che costringono Bernardi a chiamare time out (8-5). Sono ancora i padroni di casa a raccogliere un break grazie all’errore in attacco di Grozer (10-6), prima che l’ace di Clevenot riavvicini gli emiliani (11-9). Polo e Russell rispondono agli attacchi di Lucarelli e Abdel-Aziz (14-12), è poi Michieletto a trarre vantaggio dalla battuta dell’olandese (16-12). La pipe di Russell non trova il campo (17-12) a differenza del primo tempo in contrattacco di Podrascanin che regala il +6 (19-13). Bernardi ferma nuovamente il gioco ma al rientro lo stesso centrale serbo mura Grozer e indirizza il parziale (20-13). L’ace di Lisinac con l’aiuto del nastro chiude sul 25-18 al primo di sei set point.

Piacenza parte meglio anche in avvio di secondo parziale guadagnando il doppio vantaggio sull’errore di Abdel-Aziz (2-4). Trento impatta a quota 6 con una contestata infrazione fischiata a Clevenot e rimette la testa avanti con il lungo linea out di Grozer (7-6). Il contrattacco di Lucarelli chiude un lungo scambio (9-7), l’ace d’astuzia di Clevenot riporta il punteggio in parità (9-9). Piacenza alza il ritmo in difesa e raccoglie break sia in attacco con Russell che a muro con Grozer (10-12). L’americano continua nel suo gran momento con il diagonale del +3 e replica nello scambio successivo bucando le mani del muro (12-15). Il block vincente di Michieletto su Grozer riporta Trento a -1, poi Abdel-Aziz spreca la palla del possibile pareggio (14-16). I padroni di casa impattano con il contrattacco di Lucarelli (16-16), Grozer riguadagna il break di vantaggio con un pallonetto che sorprende la difesa avversaria (16-18). Trento va in confusione anche sulla battuta di Clevenot che consegna all’opposto tedesco il facile tocco del 17-20. L’ace di Lucarelli ridà speranza ai trentini (20-21), il lavoro di Scanferla permette a Clevenot di conquistare due set point (22-24). È lo stesso schiacciatore francese a chiudere sul 23-25 con un lungo linea chirurgico.

Due muri di Grozer aprono il terzo set, gli errori di Michieletto e Lisinac mantengono avanti gli emiliani (2-4). Il turno in battuta di Abdel-Aziz permette il contrattacco di Podrascanin e il muro di Giannelli (5-4), ma una serie di imprecisioni in ricostruita dei trentini tengono prima a contatto gli ospiti e poi consentono a Clevenot l’attacco del contro sorpasso (7-8). Il break di Michieletto è riassorbito dai contrattacchi di Mousavi e Russell (10-12), Abdel-Aziz dai 9 metri si regala la ricostruita del 13 pari, poi Clevenot non trova le mani del muro (14-13). L’olandese continua a spingere favorendo i break di Giannelli e Lucarelli, quindi trova direttamente l’ace del +4 (17-13). Bernardi inserisce Antonov e l’italo-russo lo ripaga con il turno in battuta che ribalta il punteggio condito dagli ace del 19-17 e del 19-20. Trento accusa il colpo e perde le distanze in campo, Grozer e Mousavi piazzano lo strappo decisivo (20-23). Lo stesso centrale iraniano regala 3 set point ai suoi, il tedesco converte il secondo (22-25). 

Il canovaccio non cambia nemmeno nel 4° set con Piacenza subito avanti di due break grazie all’errore di Lucarelli. Il brasiliano si fa perdonare poco dopo con il turno in battuta che favorisce il parziale di 3-0 aperto dal muro di Michieletto su Grozer (5-3). L’opposto tedesco non si scompone e si carica sulle spalle l’attacco ospite firmando l’uno-due del 9 pari, il muro di Polo vale quindi il contro sorpasso (9-10). Lucarelli replica stampando proprio Grozer quindi punisce la ricezione emiliana con l’ace del 15-11. Break e contro break si susseguono senza soluzione di continuità: Mousavi riporta Piacenza a -2 con un gran muro (15-13), Michieletto riapre il divario (17-13). Trento spinge al servizio per evitare di subire la rimonta come nel parziale precedente, Abdel-Aziz ritrova efficacia anche da seconda linea (20-15). Lucarelli spara out in diagonale riavvicinando Piacenza (20-17), ma i dolomitici riescono a mantenere il cambio palla senza patemi (23-19). Il neo entrato Kooy chiude in ricostruita e manda le squadre al tie break (25-20).

Il 5° parziale si apre subito con il break di Russell favorito dalla solita battuta insidiosa di Clevenot che mantiene avanti Piacenza fino al contrattacco di Abdel-Aziz (5-4). La pestata da seconda linea di Grozer vanifica il suo attacco vincente e regala il +2 a Trento spingendo Bernardi a fermare il gioco (6-4). Al rientro in campo Podrascanin stampa Clevenot, Grozer passa sopra il muro di Lucarelli, il brasiliano trova l’ace tra zona 5 e 6 dopo il cambio campo (9-5). Piacenza accusa il colpo, Podrascanin replica il muro su Clevenot e porta Trento sul +5 (10-5). La battuta out di Antonov suona come un segnale di resa per gli emiliani (12-7), l’errore di Baranowicz regala 6 match point a Trento. Kooy entra per alzare il muro e piazza il punto finale sulla ricezione lunga degli ospiti dopo la battuta di Michieletto (15-8).


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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