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L’Argentario supera il Volano. Moretti: “Bella iniezione di fiducia”

Di Redazione

Motivato a riscattare la sconfitta incassata una settimana prima a Volano e a interrompere la serie di tre ko consecutivi inanellati in campionato, l‘Argentario Trentino Energie ha superato ieri sera a Cognola per 3-1 la squadra lagarina, offrendo la miglior prova stagionale. Impegnate, per una  volta, in una gara ufficiale nella palestra dove sono solite allenarsi, Bonafini e compagne hanno messo sotto le ospiti fin dal primi scambio, riuscendo a mantenere una pressione costante sul Rothoblaas, che ha faticato più del solito sviluppare le proprie trame di gioco, in particolare con i due posti-4 Barbolini e Galbero, che tanti dolori aveano procurato alle avversarie una settimana prima. Al contrario le due bande di casa hanno fatto faville: Katerina Pucnik ha chiuso con 21 punti (e 6 muri), Sofia Cusma con 15. A pesare oltremodo sugli equilibri sono stati anche i 23 errori complessivi su azione totalizzati dal Volano, contro i 10 delle argentelle.

A metà del quarto set le ospiti hanno anche dovuto fare i conti con l’infortunio alla caviglia sinistra di Maddalena Crotti, ricaduta male dopo un muro, un episodio che probabilmente ha contribuito ad abbassare il morale delle ragazze di Luca Paratini. L’Argentario rimane al penultimo posto della graduatoria, ma ora è molto più vicino al drappello di centro classifica.

La cronaca

La Trentino Energie comincia la sfida con Bonafini in regia, Paoli opposta, Pucnik e Cusma e in banda, Varani e Sfreddo al centro, Pierobon libero, mentre il Volano, che non può schierare Tresoldi in quanto tesserata dopo la data di calendario di questo match, si affida a Bortolot e Pozzoni, Barbolini e Galbero in banda, Gabrieli e Nalmodi al centro.

Le padrone di casa si portano subito sul 6-2, grazie a quattro errori del Volano, poi con le battute di Cusma il divario aumenta ancora (10-4), dato che le rosablù difendono e ricostruiscono, permettendo a Paoli (mani e out) e a Pucnik di attaccare con successo. Dopo aver stabilizzato il cambio palla, il Rothoblaas raccoglie finalmente i primi due break point, grazie ad altrettanti ace di Beatrice Pozzoni su Sofia Cusma (12-9). Si tratta, tuttavia, di episodi isolati, infatti non appena le padrone di casa escono da quella rotazione, riallungano con la scatenata Cusma (15-10) e poi, con Sfreddo al servizio, capitalizzano due errori consecutivi di Barbolini e Galbero (20-14). La frazione è ormai decisa.

Le ospiti possono solo fare di meglio nella seconda frazione, almeno questo viene da pensare dopo aver annotato i loro 11 errori in un solo set. Invece dopo il cambio di campo partono sotto 5-3, commettendone altri 4, oltre ad incassare un ace. Un muro di Sfreddo su Pozzoni fa 7-4, uno di Pucnik su Barbolini fa 9-5. Il problema delle ospiti è che nessuna riesce a mettere la palla a terra, o perché la gabbia muro – difesa dell’Argentario fa buona guardia o perché arriva l’errore. Con Serena Sfreddo al servizio il divario aumenta ancora, dato che Bortolot e Barbolini non si intendono e Varani mette a terra un pallonetto (12-7). Fino a questo momento il Volano ha all’attivo un solo break point, frutto di un ace di Nalmodi, per realizzarne altri due deve attendere un errore di Polezzi e un muro di Gabrieli su Pucnik (13-11). Il punteggio concederebbe ancora ampi spazi di recupero alle lagarine, ma da qui in poi non si portano a casa più un solo break. L’Argentario invece può contare su una Pucnik ispiratissima, che porta casa ace (15-11), attacchi da prima e da seconda linea e due muri su Barbolini, uno show personale al quale si aggiungono due punti di Cusma e due di Varani, che accompagnano la squadra senza difficoltà verso il 25-18 finale.

Il Rothoblaas comincia meglio la terza frazione, portandosi avanti 1-3 grazie a Barbolini e a un errore di Paoli, l’Argentario pareggia i conti con un errore di Galbero, sorpassando con quello di Bortolot (7-6). Stavolta, però, le ospiti non mollano e si tengono strette almeno il cambio palla fino al 9-9, quando Barbolini mette a segno il 9-10. Ora in campo ci sono Crotti per Nalmodi e Ianeselli per Galbero. Sul 12-13 Bortolot in battuta si fa notare, mettendo le basi per un ace, un attacco di Pozzoni e un errore di Bonafini. Il 12-16 galvanizza le lagarine, che abbassano la testa e si mettono a correre verso la fine della frazione, mettendo al sicuro il successo parziale con altri due break firmati Gabrieli (primo tempo e muro su Paoli), che valgono il 15-22. Chiudono una battuta out di Varani e un muro di Bortolot su Ori.

Il Volano inizia bene anche la quarta frazione, portandosi avanti per 1-4 grazie agli attacchi break di Barbolini. Pucnik mura l’attacco del possibile 2-5 e va al servizio, che esegue per ben quattro volte, dato che Ianeselli, confermata nello starting six, sbaglia due attacchi, Cusma va a segno e siamo 5-4. A questo punto il Volano ci riprova, affidandosi ai servizi di Gabrieli, che offrono la possibilità a Pozzoni e Galbero (rientrata in campo nel frattempo) di colpire in attacco e a Bortolot di mettere a segno un altro muro su Cusma. Il 5-8 sembra aprire la strada alle ospiti, invece i loro ingranaggi si inceppano di nuovo. Valentina Varani mette in difficoltà il cambio palla lagarino, colpito da Cusma e Pucnik. Siamo 8-8, che diventa un 10-8 grazie ad un ace di Bonafini su Pozzoni, che però si rifà con l’attacco del 10-11. Il set è equilibratissimo, ma sul 12-11 Crotti atterra male dopo un salto a muro e si procura una forte distorsione alla caviglia sinistra. Dopo i soccorsi si rigioca il punto, che si chiude con un muro vincente di Pucnik e il Volano sparisce progressivamente dal campo. La schiacciatrice triestina firma i punti numero 12, 13, 14, 15, 16 e 17 . Sul 19-16 le argentelle conquistano altri quattro break, portati da due errori e da due attacchi di Sofia Cusma, l’ultimo punto è una battuta in rete di Bortolot. Poi è festa per le argentelle.

Il premio quale migliore giocatrice, un mazzo di fiori offerto da Trentinoplant, è finito nella mani di Katerina Pucnik.

Le dichiarazioni

«In primo luogo mi preme sottolineare che il nostro cambio palla ha funzionato molto bene. – sottolinea a fine gara Maurizio MorettiSu questo aspetto del gioco lavoriamo con intensità da agosto e aver raccolto un 68% di efficacia contro una squadra forte come il Volano è un bel segnale. In secondo luogo mi è piaciuto come la squadra ha saputo adattarsi alle circostanze e ai diversi momenti della partita, senza perdere mai la concentrazione. Questa vittoria rappresenta una bella iniezione di fiducia per il nostro gruppo».

(Fonte: comunicato stampa)


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