Di Redazione
La Porto Viro del volley si tinge di arcobaleno. E lo fa per lanciare un messaggio forte, di sensibilizzazione e di libertà. Sono state presentate quest’oggi le nuove maglie da gara della Delta Group Porto Viro, prossima partecipante al campionato di Serie A2 Credem Banca. L’arcobaleno, simbolo della comunità LGBT, campeggia sul petto di tutte le divise e addirittura diventa “dominante” nella cromia della casacca del libero.
Insomma, il Delta Volley ha deciso di scendere in campo nel dibattito pubblico prima ancora che sul taraflex, seppur con la ‘leggerezza’ che da sempre contraddistingue la società polesana: “Siamo sempre stati una squadra colorata – scherza il Presidente Luigi Veronese nella conferenza stampa di presentazione – L’idea è nata da un confronto con il nostro sponsor tecnico, Ninesquared, eravamo nel periodo del Pride Month e ci siamo detti: perché no? Pensiamo che sia un’iniziativa con un importante valore sociale, queste maglie rappresentano la libertà di essere sempre ciò che siamo, nella nostra vita privata e pubblica”.
Matteo Sperandio, centrale della Delta Group ma qui in veste di Responsabile Marketing della società, illustra il progetto nella sua totalità: “È una campagna di sensibilizzazione che portiamo avanti già da quest’estate ed è legata a doppio filo con lo slogan di questa stagione, ‘Proud to be us’, che in italiano significa ‘orgogliosi di essere noi’. Il messaggio ha una doppia valenza, da un lato è riferito alla comunità LGBT, dall’altro rimanda al senso di appartenenza che ci lega al nostro territorio, ai nostri tifosi e ai nostri partner. Siamo orgogliosi di essere una delle prima società sportive, se non la prima, a livello nazionale che prende posizione su un tema così importante come l’identità di genere, che oggi è in primo piano anche nel dibattito politico”.
Domenica sarà anche il giorno dell’attesissimo ritorno dei tifosi al Palasport di Porto Viro: “I tifosi sono l’investimento più importante per noi, la nostra maggiore risorsa – commenta il Presidente Veronese –. L’affetto, l’orgoglio di essere tifosi del Delta, non si acquista, lo si conquista e il Delta in questi anni ha saputo conquistare il cuore della città e di tutto il territorio limitrofo”. Anni di gloria, come gli ultimi due in Serie A3, raccontati in un libro che verrà regalato agli abbonati: “Ringrazio i fautori di quest’opera, Gianni Magnan e Tatiana Bragarenco, che hanno voluto celebrare così la promozione in A2. Il titolo è ‘La leggenda della squadra che vinse due volte’ e direi che è centrato visto che abbiamo vinto davvero due volte il campionato di A3. L’auspicio è che questo libro sia foriero di altre vittorie e soddisfazioni”.
Ci saranno altre sorprese in questo inizio di campionato, come un palazzetto profondamente rinnovato nel corso degli ultimi mesi: “La società ha fatto molti investimenti, ci saranno i led wall intorno al campo, uno shop per acquistare abbigliamento tecnico e casual, la nuova tribuna e l’area hospitality – spiega Matteo Sperandio –. Siamo carichissimi, non vediamo l’ora di accogliere il pubblico. La pandemia ci ha impedito di stare vicini ai nostri tifosi come volevamo, adesso è il momento di recuperare il tempo perduto”. Non solo il palazzetto, ma la promozione in A2 ha portato anche ad una riorganizzazione interna: “Dopo la vittoria dell’A3, dovevamo pensare ad una riorganizzazione societaria, a potenziare la struttura – interviene il Presidente Veronese – . Abbiamo lavorato tantissimo in questi mesi, anche con il contributo di alcuni atleti come Matteo ed Enrico Zorzi, ma la sfida è appena iniziata. Si apre una porta nuova, dietro la quale si celano nuove insidie e allo stesso tempo nuove opportunità. L’obiettivo principale è continuare a coinvolgere il nostro pubblico e i nostri partner, farli divertire”.
Domenica c’è l’esordio contro Lagonegro e sarà il primo banco di prova per un gruppo rifondato in estate: “A che percentuale siamo oggi? Lo sapremo domenica – risponde Matteo Sperandio – Abbiamo lavorato duramente in preason con il nostro staff tecnico e atletico, siamo pronti, ma non so dire a che livello. Il gruppo, il campionato e gli avversari sono nuovi, scopriremo pian piano chi siamo. Lagonegro è una squadra giovane ma con alcuni elementi di esperienza come Milan, Pistolesi e Argenta, di sicuro ci metteranno in difficoltà. Tocca a noi avere la ‘garra’ giusta: anche grazie al supporto del pubblico vogliamo rendere il Palasport di Porto Viro il nostro fortino”.
(fonte: Comunicato Stampa)